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Baciami, stupido

Regia di Billy Wilder vedi scheda film

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La recensione su Baciami, stupido

di steno79
9 stelle

Tra le commedie di Wilder "Baciami stupido" è stata decisamente una delle meno fortunate: all'epoca fu un fiasco sia commerciale che critico, suscito' le proteste di associazioni cattoliche che lo giudicarono immorale e volgare, e come conseguenza di tutto ciò lo stesso Wilder lo ritenne un film poco riuscito e non lo nominò quasi mai nelle interviste che rilascio' negli anni successivi. È un peccato perché il film visto al giorno d'oggi regge molto bene, è una commedia farsesca ma allo stesso tempo molto amara nel mostrare la debolezza dell'essere umano nel cedere alle pulsioni della carne e nell'infrangere le promesse che stanno alla base del patto matrimoniale. La pessima accoglienza ricevuta all'epoca è dovuta più al ritratto disincantato e cinico della mediocrità umana e di un ambiente provinciale americano gretto e meschino che non ad una presunta volgarità del copione o dei personaggi. Le gag sono spesso sorprendentemente efficaci, soprattutto quando prende in giro il cantante donnaiolo Dino che è una versione appena dissimulata dello stesso Dean Martin, mentre il personaggio di Orville pur ben interpretato da Ray Walston, in certi momenti è troppo caricaturale con gag di grana grossa un po' esagerate. Fra gli attori Kim Novak è perfetta nella parte della prostituta che si immedesima nel ruolo della moglie per una notte e ha la giusta carica di sex appeal in un ruolo che era stato pensato per Marilyn Monroe, mentre nella parte di Zelda si apprezza Felicia Farr che nella realtà era la moglie di Jack Lemmon. Un film che merita la notevole rivalutazione anche perché rivela molto dei veri umori e della visione pessimista dell'autore, sempre più netta in questa fase matura anche nelle commedie, di tono sempre acido e sferzante. Una menzione per la fotografia in formato panoramico b/n di Joseph La shelle che smentisce chi ritiene che Wilder non fosse attento alla composizione visiva dei suoi film. All'inizio il ruolo di Orville doveva essere interpretato da Peter Sellers, che dopo aver iniziato le riprese fu colto da un infarto e dovette interrompere il film; Walston fece del suo meglio, ma con Sellers il ruolo di Orville avrebbe potuto essere più memorabile.

Voto 9/10

 

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