Espandi menu
cerca
Via col vento

Regia di Victor Fleming vedi scheda film

Recensioni

L'autore

passo8mmridotto

passo8mmridotto

Iscritto dal 24 maggio 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 43
  • Post 9
  • Recensioni 177
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Via col vento

di passo8mmridotto
7 stelle

"Il film più famoso della storia del cinema", indiscutibilmente. Esistono un'infinità di recensioni, non tutte favorevoli: ho voluto aggiungere qualche aneddoto e qualche curiosità, tralasciando i commenti personali che potrebbero annoiare, vista la popolarità della pellicola.

"Via col vento" è tratto dal romanzo omonimo di Margareth Mitchell del 1936,ambientato in Georgia nel 1861, che narra dellabella Rossella O'Hara, innamorata di Ashley, a sua volta legato a Melania Hamiltor, che diventerà sua moglie.

C'è un avventuriero che corteggia Rossella, tale Rhett Butler, che la ragazza respinge.

Scoppia la Guerra di Secessione, e Atlanta viene distrutta da un incendio. Rhett salva dal rogo Rossella, Melania e il figlio di Ashley.

Rossella sposa Rhett, a guerra finita, ma per lei la vita si fa sempre più drammatica...

Dal corposo testo della Mitchell, 1037 pagine, lo sceneggiatore Sidney Howard scrisse un film della durata di quasi quattro ore, vincitore di nove Oscar, costato 4 milioni di dollari per un incasso superiore a un miliardo di dollari.

Gli Oscar andarono a Vivien Leigh (Rossella O'Hara) e a Hattie Mc Daniel (Mamy) (la prima volta per un'attrice nera), uno al regista, anche se alcune scene furono girate all'inizio di George Cukor e quelle finali da Sam Wood, uno come migliore film dell'anno, uno al direttore della fotografia, Hernest Haller, uno allo sceneggiatore, uno allo scenografo e uno al produttore David Selznick.

Nessuna statuetta a Clark Gable (Rhett Butler) nonostante fosse il favorito.

Gable non la prese bene, si dice che abbia regalato il suo primo Oscar (per "Accadde una notte") al figlio della segretaria di Carole Lombard perchè se ne servisse "per tenere chiusa la porta del cesso".

In Italia il film arrivò a fine anni '40, dieci anni dopo la "prima" di Atlanta il 14 dicembre del 1939, mentre in Germania ne fu vietata la proiezione da Goebbels, che giudicava il carattere di Rossella "resistente", per i canoni del regime fascista.

Certamente a rendere più incisivo il carattere ribelle di Rossella contribuì non poco Vivien Leigh, prescelta tra concorrenti di tutto rispetto, da Susan Hayward a Lana Turner, a Joan Crawford, a Paulette Goddard.

La venticinquenne Vivien viveva a Londra con Laurence Olivier, era capricciosa e sboccata, e durante le riprese pretendeva di tornare da Olivier ogni settimana.

Di lei si dice che quando lesse il libro, si lasciò andare a un commento perfettamente in linea con il suo stile: "Questa Rossella è una tremenda puttana".

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati