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Man on High Heels

Regia di Jin Jang vedi scheda film

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AndreaVenuti

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La recensione su Man on High Heels

di AndreaVenuti
8 stelle

Man on High Hell è un film Sud-coreano del 2014 scritto, diretto e prodotto da Jang Jin, con Cha Seung-won protagonista; il film ha vinto (meritatamente)  "Le Grand Prix 2016 du festival international du film policier de Beaune".

 

Presente nel catalogo Netflix è intitolato Tacchi Alti.

locandina

Man on High Heels (2014): locandina

Jang Jin da noi è sconosciuto mentre in Corea è stimato da tutti, autore a 360° gradi caratterizzato da uno stile incredibilmente eccentrico in grado di mescolare più generi infrangendo spesso i confini, con risultati finali intriganti e lo si capisce chiaramente da  questo Man on High Heels.

 

Jang Jin parte dal noir (polar-noir) regalandoci subito un prologo stupendo con una regia eclettica: impossibile non soffermarsi sulla scena in cui il regista ci propone, attraverso un flashback di un noto boss della ganpeh (mafia), un dettaglio su un bicchiere tra i più innovativi degli ultimi anni, al cui interno del bicchiere rivediamo la vicenda narrata dal boss (interpretato da Song Young-chan , presente ad esempio nel bellissimo Veteran //www.filmtv.it/film/81094/veteran/recensioni/860555/#rfr:none di Ryo Seung-wan).

 

Jang come sempre propone e mescola intelligentemente molta carne al fuoco (tra i migliori ad amalgamare più generi); anche lui fa parte della generazione dei "70" (nato il 24 febbraio 1974) e questo significa sempre e solo una cosa: cinefilo fino al midollo, ma senza compromettere la sua elevatissima creativtà (Darcy Paquet, noto critico americano esperto di cinema sud-coreano, definisce Jang «uno dei registi coreani più originali»), a tal proposito meraviglioso l'omaggio a The Grandmaster del maestro Wong Kar Wai e nello specifico viene riproposta la celebre scena in cui Tony Leung Chiu-wai sconfigge sotto la pioggia numerosissimi nemici, il tutto attraverso un flashback di un altro boss (fratello del primo citato).

Seung-won Cha

Man on High Heels (2014): Seung-won Cha

Il film mette in scena un soggetto alquanto intrigante ed assolutamente originale; il protagonista si presenta come un poliziotto d'acciaio, poche parole e tante mazzate tuttavia nessuno conosce la sua vera natura; Ji Woo (Chan seung-won) in realtà è una dolcissima ragazza costretta a vivere nel corpo di un uomo.

 

Jang Jin analizza molto bene una tematica spinosa come quella dell'identità transgender evitando retorica e banalità, grazie soprattutto ad una regia a tatti molto delicata che analizza in profondità la psiche del soggetto.

L'autore coreno apprezza molto il sentimentalismo -inserito bene nel contesto- e tramite vari  flashback ci racconta di un amore giovanile ostacolato dalla società: il giovanissimo Ji Woo esasperato, ad un certo punto esclamerà «siamo malati» tuttavia l'amore è puro e sincero ma il lieto sembra pura utopia.

Seung-won Cha

Man on High Heels (2014): Seung-won Cha

Seung-won Cha

Man on High Heels (2014): Seung-won Cha

Film inteso dove genere e autorialità si amalgamano alla perfezione, da vedere.

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