Regia di Terence Young vedi scheda film
Anthony Quinn e Rita Hayworth si ritrovano in questo film a distanza di 26 anni da "Sangue e arena" : Manolo il torero è diventato un ancora attraente navigatore in cerca di riposo, ma Donna Sol è divenuta una bolsa zitella avvilita da tristi e informi abiti scuri. Il tempo è stato molto più galantuomo con Quinn che con la Hayworth, pure più giovane di lui di tre anni.Rita si è come spenta, e a 52 anni ne dimostra almeno dieci di più: già era iniziato il suo declino mentale e fisico causato dal morbo di Alzheimer, che ridusse a una larva questa donna che era stata famosa e ammirata in tutto il mondo per la sua bellezza e la sua intelligenza di attrice e danzatrice, dopo che per anni nessuno aveva riconosciuto in lei questa malattia e, nelle crisi, veniva da tutti ritenuta un'ubriacona in preda ai fumi dell'alcool.Un vero dramma, tanto più se si considera che negli anni della maturità era riuscita ad affinare un già sicuro mestiere di interprete, anche se tutto era reso più difficile dai sempre più frequenti intoppi della memoria.Anche in questo film si può vedere un'artista di gran spolvero e di sicuro mestiere, cui però manca ormai quella luce che aveva illuminato il suo sguardo tanti anni prima.Rita usava dire un tempo:- Nessuno mi vuole, perchè gli uomini alla sera vengono a letto con Gilda, però alla mattina quando si svegliano, si ritrovano con me!- Anche noi forse vorremmo trovare Gilda per sempre, e forse ci mancano affetto e pietà quando riconosciamo Rita che sta per entrare nell'ombra.
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