Regia di John Ford vedi scheda film
Bello ma anche sopravalutato omaggio alla patria Irlanda per un John Ford che lontano dal genere western dimostra di giocare fuori casa.
“The Quiet Man” segna il ritorno alle proprie origini per John Ford (il cui vero nome era John Martin Feeney), professione regista di film western. Ma come è spesso accaduto in analoghi atti d'amore su pellicola, la ragione è obnubilata e da vita a una realtà che di reale ha ben poco. E così il County Galway che ci viene proposto è poco più di una macchietta, di una serie di stereotipi sull'Irlanda e sulle differenze fra la sua gente e quella degli USA. Detto ciò ci tengo a precisare che il film non è male, ha un ottimo ritmo, qualche bella trovata comica, belle musiche e la memorabile scazzottata del finale. Ford vinse per “Un uomo tranquillo” l'Oscar 1953 al miglior regista, scelta piuttosto discutibile (era in concorso, tanto per citare uno dei nominati, Fred Zinnemann per “Mezzogiorno di fuoco”).
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