Regia di Timur Bekmambetov vedi scheda film
È un film che fà tutto il possibile per non diradare le nubi di pregiudizio che gli gravavano sopra.
Film tendenzialmente piatto,tentativo hollywoodiano di sfruttare un titolo di enorme successo in una macchina per fare soldi.
Sè il "vero" Ben Hur è stata la dimostrazione della grandezza e della potenza delle idee e del potere di Hollywood,questo è il risultato invece di una Hollywood sempre più schiava di se stessa e della oramai atavica mancanza di idee.
Francamente sapevo già lo scempio che sarei andato a vedere al cinema, ma c'erano personalmente due motivi che mi spingevano a mettere da parte I miei pregiudizi e vedere il film:l'aver realizzato alcune scene del film nella mia città (Matera),e la presenza nel cast di Morgan Freeman nel ruolo dello sceicco Ilderim.
Ed è stato proprio l'attore americano la più grande delusione in una prova attoriale poco credibile in cui più dello sceicco con le sue inutili grida sembrava un venditore di cd taroccati sulla spiaggia.
Il restante cast si mantiene sui bassi livelli di Freeman,anzi riuscendo perfino a fare peggio;è il caso sia di Huston nel ruolo di Ben Hur che di Kebbell nel ruolo di Messala.
Merita un riconoscimento a parte l'utilizzo fatto di Gesù nella storia;nel film del 1959 era una figura centrale ma non lo abbiamo mai visto in volto e mai sentito parlare ma la sua presenza e la sua centralità era palpabile all'interno di tutta la storia.
In questo film invece il regista lo mostra e ci fa sentire anche la sua voce ma all'interno del film non sorge a figura importante.
A dare il viso a Gesù è in questo film Rodrigo Santoro completamente fuori luogo e che vince il premio di peggior interpretazione dell'intero film.
Un ruolo centrale all'interno del film lo ha la dimostrazione di Roma come un ente immorale dedito solo ai vizi ed allo sperpero di denaro per sovvenzionare I giochi;in questo modo Si crea all'interno del film anche un'antistoricità assolutamente fuori luogo.
Unico momento realmente godibile dell'intero film è un pò sorprendentemente la scena della corsa e della morte di Messala che sebbene non raggiunga il livello di patos e drammaticità dell'originale è comunque una sequenza riuscita.
Il film si è rivelato una dimostrazione di debolezza di Hollywood ed anche uno sperpero di soldi (il film è costato 100 milioni).
L'unico modo di salvezza che ha il film è quello di mettere fine hai remake dei capolavori del passato.
VOTO:3/10
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