Regia di Luigi Bazzoni vedi scheda film
Il sottufficiale spagnolo Josè viene incaricato di scortare una ragazza arrestata, la fascinosa Carmen. Manco a dirlo, se ne innamora e lei pare ricambiarlo; pare soltanto, perchè in realtà la bella se la intende un po' con tutti. Josè si mette nei guai per difenderla, arrivando perfino all'omicidio, e intanto Carmen se la svigna con un altro.
Una Carmen in salsa western; per quanto non si tratti del più classico prodotto 'di genere', L'uomo, l'orgoglio e la vendetta non fa neppure granchè per distanziarsi dalla versione 'spaghetti' del filone americano tutto pistoleri, pupe, duelli e via dicendo, complice anche la presenza di Franco Nero (appena assurto alla celebrità mondiale con Django di Corbucci, 1966) nel ruolo di protagonista maschile. Ma in ogni caso la sceneggiatura firmata da nientemeno che Suso Cecchi D'Amico insieme al regista nutre qualche ambizione in più della media del genere; tanto che, per l'appunto, è fin troppo esplicito il richiamo alla Carmen di Bizet / Merimée, e la sottotrama psicologica-sentimentale prende una buona fetta di spazio. Accanto a Nero compaiono Tina Aumont, Franco Ressel, Klaus Kinski, Marcella Valeri, Ivan Scratuglia; Luigi Bazzoni ha fatto esperienza come aiuto regista di Mauro Bolognini e non sfigura. La produzione, in mano a Luigi Rovere, è divisa fra Italia e Germania anche se, vista l'ambientazione della storia, la pellicola è stata girata in effetti in Spagna. Bazzoni ritornerà dietro la macchina da presa quattro anni più tardi con il non disprezzabile thriller Giornata nera per l'ariete. 3,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta