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Un uomo in ginocchio

Regia di Damiano Damiani vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Un uomo in ginocchio

di claudio1959
6 stelle

Un uomo in ginocchio dopo Il giorno della civetta e Perché si uccide un magistrato, tipico film di Damiano Damiani autore abile e capace di raccontare con i suoi film lo spaccato reale di una materia chiamata “Mafia”.

scena

Perché si uccide un magistrato (1974): scena

Giuliano Gemma, Tano Cimarosa

Un uomo in ginocchio (1979): Giuliano Gemma, Tano Cimarosa

locandina

Un uomo in ginocchio (1979): locandina

Un uomo in ginocchio Italia 1980 la trama: Nino Peralta un ex galeotto condannato a due anni di carcere per furto d’auto è il marito di Luciana, hanno due figli piccoli Paolo e Serena. Nino è il proprietario di un chiosco-bar nel centro di Palermo. Un giorno avvisato da un suo compare Sebastiano Colicchia si rende conto di essere seguito da un sicario della mafia un certo Platamone, prima di affrontarlo Nino viene a conoscenza di essere in una black list di persone da eliminare ad opera della mafia, non c’è più tempo da perdere dovrà lottare per la sua sopravvivenza e quella dei suoi cari. La recensione: Un uomo i ginocchio si vede da subito che è il classico film di Damiano Damiani, quanto ci manchi. Un film oltremodo realistico ed ancora attuale sulla falsa riga dello splendido “Perché si uccide un magistrato”. Film dominato dalle interpretazioni mirabili di Giuliano Gemma che è Nino Peralta ed il suo contraltare il sicario Platamone interpretato da Michele Placido, il film è una metafora della vita ed è uno dei migliori di questo regista profondamente innamorato del suo stile unico, raro e riconoscibile. Partecipa al film con un ruolo fondamentale la bellissima Eleonora Giorgi che interpreta la moglie affaticata dai mille sacrifici, la sua Luciana è una prova di assoluto valore, una delle migliori interpretazioni di Eleonora Giorgi. Il film ha ritmo, alta tensione, con scene adrenaliniche e dialoghi secchi, tagliati con l’accetta, ma molto adatti alla vicenda drammatica. Il soggetto è dello stesso Damiano Damiani, la sceneggiatura dello stesso regista e Nicola Badalucco, la fotografia che ci offre una Palermo dai mille colori la dobbiamo ad Ennio Guarnieri, le musiche di Franco Mannino autore in auge negli anni ottanta. Film piacevole e che si segue con il fiato in gola, c’è tutto: azione, dramma, sentimento e senso dell’onore, con molti morti ammazzati ed agguati feroci, ma si sa la mafia ha un suo codice violento ed il film lo evidenzia nel modo “giusto”. Voto 7 Attori: Giuliano Gemma - Nino Peralta, Eleonora Giorgi - Lucia Peralta, Michele Placido - Platamone, Ettore Manni - Don Vincenzo Fabbricante, Tano Cimarosa - Sebastiano Colicchia, Luciano Catenacci - Brigadiere, Fabrizio Forte - Il figlio di Peralta, Nazzareno Zamperla - Appuntato, Giovanni Giancono, Fabrizio Jovine, Francesco De Mattia, Francesco Tranchina, Armando Zappi, Andrea Aureli, Nello Pazzafini

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