Espandi menu
cerca
L'uomo di Laramie

Regia di Anthony Mann vedi scheda film

Recensioni

L'autore

rocky85

rocky85

Iscritto dal 30 maggio 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 49
  • Post 3
  • Recensioni 294
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'uomo di Laramie

di rocky85
10 stelle

«Vengo da Laramie»

«Ah, è di Laramie?»

«No, no. Francamente io non mi sento di un posto piuttosto che di un altro».

«Eppure hanno tutti un paese al quale sentono di appartenere.

«Non io. A me pare sempre di essere nato dove sono».

 

Il sergente Will Lockhart (James Stewart) giunge in una cittadina del Nuovo Messico per vendicare il fratello, ucciso dagli indiani. Deve scoprire chi vende loro le armi, e finisce per essere coinvolto in una faida familiare. L'uomo più potente della zona, il vecchio mandriano Alec Waggoman (Donald Crisp) ha un figlio, il giovane Dave (Alex Nicol) incapace, e chiede a Vic (Arthur Kennedy) di tenerlo d'occhio. Chi è il responsabile della vendita delle armi agli indiani?

Generalmente poco apprezzato, L'uomo di Laramie è probabilmente il capolavoro assoluto della coppia Mann-Stewart perchè è l'opera definitiva, riassuntiva di tutti i temi cari al regista: l'ossessione della vendetta, il destino fatale e già scritto, i rimandi edipici ad un rapporto padre-figlio basato sulla incomunicabilità e la mancanza. Tutti e quattro i personaggi principali maschili sono legati da questo rapporto: il vecchio patriarca Alec che tenta di mettere sulla retta via il figlio inadatto al comando, il capo-mandriano Vic legato da affetto filiale nei confronti di Alec ("Il tuo vero figlio ero io, ma tu mi ignoravi, non ti accorgevi neanche di me. Nessun figlio ha mai voluto così bene a suo padre!"), il cinico Will che sembra in realtà il figlio che il vecchio avrebbe sempre voluto avere. La sceneggiatura stavolta è di Philip Yordan, che si ispira ad una impostazione da tragedia greca. Per comprendere lo straordinario talento di Anthony Mann, basterebbe la carrellata in primo piano sul corpo di Stewart mentre aggredisce Dave: la macchina da presa stringe sempre di più su di lui ed il suo passo diventa incombente e aggressivo fino ad avventarsi sul suo oppositore. C'è anche una delle più dolci dichiarazioni fatte ad una donna:

"Ci sono molti modi per essere belle e lei lo è. Di una bellezza calma".

"E' il complimento più bello che abbia mai avuto, e doveva venire lei da Laramie per farmelo"

"Magari fosse il solo scopo della mia venuta!"

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati