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Lion - La strada verso casa

Regia di Garth Davis vedi scheda film

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Enrique

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La recensione su Lion - La strada verso casa

di Enrique
7 stelle

https://www.youtube.com/watch?v=0D-gEOMi5_o

 

Super spot Google Earth, ma meritato (visto il risultato).

Risultati immagini per lion film google earth

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Lion è un film certamente discreto… ma per dire / dare di più si entra nel soggettivo.

Ogni scena alimenta un’empatia commossa, avvolgente, intensa… ma sincera?

Cogliere la genuinità nella forma artistica, la verità nel racconto ricco di fioriture, negare le facili scorciatoie, le forzature… operazioni esegetiche non semplici che dipendono, per l’appunto, da punti di vista.

Per quanto mi riguarda, io ritengo sia arduo credere che l’intensità dell’emozione sia tutto frutto di un’astuta tecnica estorsiva dei (buoni) sentimenti.

 

La vita prima dello smarrimento è un racconto semplice, essenziale (direi anche puramente bello se ciò non indignasse gli smaliziati).

Quella nell’immediatezza del vuoto circostante è un dramma asciutto, realista, ma delicato (le violenze inumane che aggrediscono l’umanità degli ultimi sono giustamente, a mio avviso, solo accennate, perché ogni ulteriore immagine dell’orrore sarebbe stata superflua).

Quella della rinascita e della gioventù sbocciata nell’emisfero australe rallenta il subbuglio delle viscere e (con qualche alto e basso non ingiustamente criticato) dà tempo di riorganizzare le idee, prima del grande momento…

Ed il grande momento è un colpo stordente che strazia come solo l’amore filiale ritrovato può fare; momento topico e fortemente impattante, dagli effetti duraturi.

 

A ben vedere, come accennato, momenti di partecipazione e di coinvolgimento emotivo puri si alternano, soprattutto nella seconda parte, con altri più lenti, di pausa, dove la riflessione suggerita lascia campo all’incertezza e la narrazione tende a ristagnare.

Ma il finale, per l’appunto, ripristina l’equilibrio ad un livello tale da far passare di mente disguidi e preconcetti; la tempesta emotiva (barabbovich) raggiunge nel finale l'acme di una commozione così travolgente che smuoverebbe alle lacrime persino le pietre (maurizio73).

Il regalo più grande di un film drammatico.

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