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Ho perso la testa per un cervello

Regia di Carl Reiner vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ho perso la testa per un cervello

di Lina
8 stelle

Un film grottesco ed originale come pochi al mondo questo che non posso negare che nel vederlo, ha soddisfatto in appieno i miei gusti. La trama è molto surrealistica, ma coinvolge ed incuriosisce più del previsto grazie alle interpretazioni impeccabili di un cast indovinatissimo e grazie ad una serie di sequenze davvero interessanti e godibili, sempre a metà strada fra comicità nera e dramma demenziale. L'epilogo in particolar modo, pur essendo un po' scontato ed assurdo, è davvero tanto tanto divertente (forse la parte più riuscita del film).

In definitiva è un'opera pseudo-fantascientifica vagamente in stile anni cinquanta con ottime scenografie (suggestivi soprattutto gli interni del laboratorio), dei dialoghi simpatici e degli spunti tutt'altro che banali, gestita da una stravagante ironia e sorretta alla perfezione dal duo Steve Martin-Kathleen Turner, entrambi mattatori eccezionali. Lui perde davvero la testa per un cervello tenuto in vita da un esperimento (e quindi poi di conseguenza perde anche parte della sua sobrietà mentale - quando inizia ad andare a caccia di un corpo vivo ed umano in cui poter trapiantare il suo amato cervello) e lei sembra avere la doppia personalità, quando invece nasconde un segreto... alcuni diranno che il film non fa ridere, però a me ha divertito tantissimo. Steve Martin riesce sempre ad intrattenere il suo pubblico con la sua bizzarra verve comica ed i suoi siparietti sessuali con Kathleen Turner che lo sposa tenendolo per settimane intere in astinenza, sono davvero spassosi. Mitica la scena in cui lo vede "tradirla" mentre fa un giro in barca insieme ad un cervello tenuto in un barattolo di vetro che bacia appassionatamente... nella storia c'è pure un pizzico di giallo (perchè solo alla fine si scopre chi sia l'assassino dell'ascensore) che arricchisce il tutto. Consigliato però solo agli amanti del genere grottesco-demenziale.

 

Carl Reiner

 

Ha fatto un ottimo lavoro! Complimenti!

 

Steve Martin

 

Molto ben calato nel ruolo. Simpatico ed istrionico.

 

Kathleen Turner

 

Perfetta per la parte.

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