Regia di Ariel Vromen vedi scheda film
L'americanata è un genere oramai codificato e questo film vi rientra a pieno titolo, con alcuni profili comuni e alcune particolarità.
Tra queste ultime un cast niente affatto di secondo piano, tra cui spiccano Gary Oldman e Tommy Lee Jones, sicuramente piuttosto sprecati. In seconda linea, per importanza, Kevin Reynolds (sempre piuttosto piatto) e il protagonista Kevin Costner (non ho mai capito se è un attore di livello o di medio basso livello come ad es. Nicolas Cage, ancorchè ambedue abbiano vinto l'oscar) interpreta bene il personaggio del solitario Jerico Stewart, sociopatico e capace di esprimersi con versi o poco più, almeno fino a quando la sua vita insensata gli viene stravolta da un obiettivo artificialmente inoculato (e non vado oltre per evitare spoiler).
Niente di nuovo sotto al sole, il solito supercattivo che più cattivo non si può, la solita vulnerabilità di qualsiasi sistema informatico, ma alla fine il film si lascia vedere (per quanto mi riguarda non rivedere) per il plot che fila liscio verso la scontata conclusione, con discutibile happy ending (almeno quello poteva esserci risparmiato).
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