Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Hateful Eight

di dareiusee8vtec

stelle

Una durata eccessiva in cui Tarantino eccelle nel lato visivo ma anche nella capacità di annoiare.

Con 187 minuti "The Hateful Eight" esce come il film più lungo del regista, diviso in sei atti e costato circa 44 milioni di dollari. Come per il precedente (ma migliore) "Django Unchained" Tarantino cerca il western ma stavolta lo contamina con alcune atmosfere che virano all'horror a metà tra le produzioni "Hammer" degli anni '70 e quelle "Carpenteriane" anni '80. Tecnicamente sarebbe tutto corretto, le inquadrature sono ben studiate, la fotografia di Robert Richardson ("Platoon", "Casinò", "Inglorious Basterds") è piuttosto curata, la colonna sonora di Ennio Morricone accompagna con classe le sequenze e soprattutto il cast di attori recita al meglio delle loro possibilità, tra tutti spiccano Jennifer Jason Leigh e Tim Roth (anche se sembra quasi emulare il Christoph Waltz di "Django Unchained"). Ma la tecnica non basta perchè quello che destabilizza totalmente il film è invece il racconto stesso, dilatato oltre il limite nonostante la povertà di idee e una struttura che troppo viene riciclata dai precedenti film dell'autore. Con questo "The Hateful Eight" il regista sembra omaggiare sè stesso ma l'autocompiacimento è eccessivo e il risultato sembra quasi una brutta copia dei suoi capolavori, in cui i suoi personaggi sono estremizzati nei loro lati grotteschi e l'ironia amara sembra esplodere senza controllo come per colmare il vuoto che dilaga nel film.

L'ottava fatica per il noto autore purtroppo delude, mostra un Quentin Tarantino che sà ancora piazzare le sue cineprese ma che sembra davvero affaticato nella scrittura, con poche idee da mettere in scena ma soprattutto con una sorprendente ostinazione nel volerle dilatare fino alla noia. I primi due atti rischiano di far addormentare alcuni spettatori, dopo il ritmo migliora. Effetti speciali e make-up di Greg Nicotero, famoso per la serie "The Walking Dead" in cui mostra un talento quasi alla pari con quello del celebre Tom Savini.