Espandi menu
cerca
Ultimo 4 - L'occhio del falco

Regia di Michele Soavi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post 16
  • Recensioni 10872
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ultimo 4 - L'occhio del falco

di mm40
2 stelle
2011: 18 anni dopo aver arrestato il capomafia Partanna, il capitano dei carabinieri Ultimo viene processato per aver aiutato i criminali; nonostante l'assoluzione, Ultimo viene spedito nell'Agro Pontino presso il Nucleo Operativo Ecologico. Qui regna una calma piatta solo apparente: presto il nuovo arrivato si ritroverà a indagare sui traffici camorristici relativi allo smaltimento rifiuti tossici, assistendo anche a un brutale omicidio.
 

A nove anni di distanza dal terzo capitolo della saga incentrata sul carabiniere-eroe Ultimo (personaggio realmente esistente), ecco che arriva questo quarto titolo, L'occhio del falco. Il regista è ancora Michele Soavi, il protagonista sempre Raul Bova, ma nel resto del cast l'unico elemento - per quanto qui impiegato in un ruolo marginale - presente dal primo episodio (Ultimo, di Stefano Reali, 1998) ininterrottamente fin qui è Francesco Benigno. All'inizio del film però compaiono, in immagini di repertorio, i principali interpreti delle precedenti 'puntate': Giorgio Tirabassi, Pino Caruso, Ricky Memphis. Nuovi elementi nel cast: Valeria Bilello, Gaetano Amato, Edoardo Pesce, Ivan Castiglione, Ivana Lotito. La storia comincia prendendo spunto dalla realtà dei fatti, cioè con il processo - conclusosi con un nulla di fatto - che ha visto Ultimo accusato di aver aiutato i mafiosi durante le operazioni di cattura di Partanna (cioè Riina); da quel momento in avanti però seguono tre ore di fatti completamente inventati, per quanto verosimili, e la figura del coraggioso carabiniere assume una dimensione di totale fantasia. Soavi aveva già diretto i precedenti due sequel; in tre lustri di carriera come regista televisivo si è specializzato in prodottini, come questi, di blando impegno civile. Anche i ruoli affidati a Raul Bova per il piccolo schermo, d'altronde, sono spesso sulla falsariga di questo; quantomeno è piacevole constatare la sua crescita artistica nel corso dei quattro capitoli della saga di Ultimo. Due puntate da circa cento minuti ciascuna. 2/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati