Regia di Mack Sennett vedi scheda film
Un avventuriero seduce una ragazzona corpulenta ma danarosa, le sottrae il portafoglio e ne condivide il contenuto con l’ex fidanzata, poi però apprende che ha ereditato tre milioni di dollari (o almeno così crede...) e si affretta a sposarla. È il primo lungometraggio interpretato da Chaplin (ma diretto da Mack Sennett): sei bobine, corrispondenti a sei parti divise da didascalie. Il suo personaggio non coincide esattamente con Charlot: non ha la bombetta ma un cappello piatto (almeno all’inizio), ed è più maligno; insieme a Mabel Normand, spigliata e vispissima, forma una bella coppia comica. Purtroppo il film è stranamente incentrato su Tillie, che è il lato meno interessante del triangolo. Notevole per precocità la scena in cui i due complici vanno a vedere un film nel film, ovviamente targato Keystone: deve essere uno dei più antichi esempi di inserto metacinematografico e di product placement.
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