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Il libro della giungla

Regia di Jon Favreau vedi scheda film

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La recensione su Il libro della giungla

di andry10k
7 stelle

Dopo Cenerenotola, Alice e La Bella Addormentata (inserendoci anche l'Oz di Raimi anche se non propriamente remake di un cartone disneyano) quasi inevitabile ritrovarci di fronte al live action di un altro famoso classico d'animazione Disney, cioè quello del 67 tratto dai racconti di Kipling. Valutando nel complesso questa pellicola devo dire che risulta la più riuscita tra quelle nominate. Probabilmente è avvantagiata anche dal fatto di essere il "remake" di un film dalla sceneggiatura e dai temi grandemente più importanti rispetto alle opere sopracitate, e infatti il meraviglioso cartoon di Reitherman lo trovo ancora oggi molto più riuscito e immortale, confrontadolo invece con le classiche favole di principesse e mondi incantati che risultavano invece un po' troppo forzate, portandole al livello di film in live action.

 

Neel Sethi

Il libro della giungla (2016): Neel Sethi

 

Detto questo Jon Favreau, regista intelligente e che sembra sapere bene come trattare la materia che gli si affida, ritrovandosi davanti questa storia cosi' importante e potente aveva diversi modi per trattarla, e, per quanto mi riguarda, lo fa in modo più che discreto. Il regista trasforma la giungla spensierata e più fanciullesca del classico Disney, in una giungla molto più ostile, pericolosa e soprattutto molto più matura, descritta come una vera e propria società con le sue leggi e i suoi ruoli ben definiti. Ci addentriamo quindi in questa giungla, completamente "finta" e ricostruita al computer, che quasi mette paura per l'imponenza, la maestosità, la potenza e la grandezza che emanano le immagini. Ammetto che ero molto timoroso avendo saputo che l'unica cosa non fatta in cgi era praticamente il piccolo attore protagonista, ma questo è un esempio di come un regista sappia girare e gestire tutti questi effetti speciali, e la cgi non risulta fastidiosa ma anzi funzionale alle varie sensazioni trasmesse. Questo soprattutto perchè il lavoro grafico è stupendo, sia nella ricostruzione del paesaggio, che sembra vero fino all'ultimo pixel all'orizzonte, sia nei vari animali, per la maggior parte resi in maniera assolutamente realistica con quel quid in più rappresentato dalla parola e da alcuni movimenti e comportamenti che pero' non rischiano di umanizzarli o caricaturizzarli troppo, rimangono realisticamente gli animali che sono ai nostri occhi. Anche la fotografia, come immagino, è abbastanza finta e ricreata al computer, pero' anche da questo punto di vista si è lavorato molto bene sia nelle scene più luminose che in quelle al buio, nel rendere tutto completamente realistico. La regia di Favreau mi è piaciuta molto per la maggior parte della pellicola, montaggio e regia molto pacati ben gestiti soprattutto all'inizio. Forse questo regista non da il suo meglio nelle scene più marcatamente d'azione, si poteva fare meglio, ma nel complesso il lavoro è riuscito, e sono molte le belle scene e le bellissime inquadrature, non banali in un film blockbuster del genere.

 

Neel Sethi

Il libro della giungla (2016): Neel Sethi

 

Certo non è esente da difetti, prima di tutto quello di essere un remake e quindi chi ha divorato la videocassetta gia sa cosa ritroverà in futuro e cosa aspettarsi; anche se rispetto all'originale il finale è grandemente ribaltato, dimostrando di essere un film molto più intelligente di quello che possa sembrare. I temi sono molto interessanti: il rapporto tra l'uomo e l'animale che ruota tutto intorno a questo grande macguffin del fiore rosso; la rappresentazione di questa "comunità" della giungla, della quale la tigre Shere Khan rappresenta l'intruso e il ribelle. Insomma ci si potrebbe ragionare per giorni, un film che intrattiene facendo riflettere.

 

Neel Sethi

Il libro della giungla (2016): Neel Sethi

 

Aggiungerei anche che si tratta della trasposizione in live action più propriamente dark, nel vero senso della parola. Basti solo notare le entrate in scena dei vari protagonisti, girate e fotografate benissimo, che mi hanno infuso una tensione, un terrore, per il modo in cui sono rappresentate. La maestosità della giungla, come gia detto, ma anche quella degli stessi animali rispetto al piccolo Mowgli: non solo la tigre anche un Baloo o un King Louie hanno una potenza nei movimenti veramente realistica.

Ultima nota: per il doppaggio ottimi sia Servillo che Marcorè, e anche addirittura un bravissimo Magalli (che secondo me ha sbagliato lavoro), meno potenti le voci della Mezzogiorno o della Placido. Mi piacerebbe rivederlo con le voci originali che vantano nomi che vanno da Bill Murray a Christopher Walken. Inoltre non so dove abbiamo pescato questo Neel Sethi, ragazzino che praticamente regge tutto un film da solo, risultando credibilissimo.

 

Insomma una trasposizione che si dimostra riuscita in quello che prometteva e Favreau riesce in questa impresa di ravvivare e reinterpretare questo cult dell'animazione trasformandolo in un live action che live action in verità poi tanto non è ma rendendolo estremamente realistico e molto più maturo e intelligente dell'originale.

 

Neel Sethi

Il libro della giungla (2016): Neel Sethi

 

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