Regia di Dario Argento vedi scheda film
Personalmente non considero Dario Argento il maestro dell'horror italiano. A parer mio Mario Bava e Lucio Fulci valgono di più. Non a caso il celebre assassino con guanti in pelle dei film di Argento, come appunto ne "L'uccello dalle piume di cristallo", è un invenzione del grande Mario Bava.
Per come la vedo io, Argento ha portato una rivoluzione nel livello visivo, solo in quello però. Chiunque dica che le sceneggiature dei film di Argento sono ottime non dovrà mai avvicinarsi alle mie recensioni su Argento (fan del maestro del brivido siete avvisati).
Ma bando alle ciance parliamo de "L'uccello dalle piume di cristallo", esordio alla regia del nostro Dario.
Parto dicendo che il film non è perfetto, come alcuni sostengono, ma si distingue da tutti i gialli del tempo per la sua forma.
La regia è curatissima, pur essendo un regista esordiente, e si notano già le caratteristiche tecniche dei suoi film successivi, come ad esempio le lunghe carrellate, i frequenti dettagli sugli oggetti e le soggettive.
Io penso che gli attori nei suoi film siano qualcosa di superfluo, se fossero film muti avrebbero la stessa forza. Per carità Tony Musante qui è anche bravo, ma rimango del parere che i film Argento vadano visti soprattutto per una valenza visiva.
Infatti il caso de "L'uccello dalle piume di cristallo" si risolve non con i ragionamenti dell'investigatore tipico dei gialli, ma con le immagini.
In definitiva, questo è un grande film. Consigliatissimo.
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