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L'uccello dalle piume di cristallo

Regia di Dario Argento vedi scheda film

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La recensione su L'uccello dalle piume di cristallo

di maso
8 stelle

 

L'esordio di Argento alla regia coincide con la realizzazione di un giallo naif come il quadro inquietante in cui è dipinta la macabra raffigurazione dell'indizio che conduce direttamente alla soluzione del mistero, sia la tela che la pellicola assumono toni impressionanti impressionati dal colore.

Il brivido serpeggia fra i fotogrammi ed alcune scene sono dei piccoli capolavori di montaggio, luce e regia: la luminosa sequenza dell'aggressione nella galleria d'arte che ricompare da diverse angolazioni in tutto l'arco del film o quella più tetra nell'appartamento dove l'impaurita partner di Musante viene insidiata dal misterioso killer sono le prime prove filmate del talento visionario del regista romano ancora oggi validissime e molto più significative delle fredde opere recenti dello stesso autore sostenute da una tecnologia superiore ma nettamente inferiore per valenza artistica, emozionale e didattica per tutti coloro che da sempre analizzano gli intarsi filmici di Argento come esempi da imitare.

Musante, italico di cognome ma americanissimo per l'anagrafe non è un attore così dotato ma non sfigura nel ruolo del protagonista e Argento lo ha diretto molto bene concedendosi anche una parentesi comica con il pittore bestia Adorf su una curiosa questione di GATTI.

"L'uccello dalle piume di cristallo" oltre ad essere un indizio è anche un classico del thriller all'italiana e resiste bene all'usura del tempo a parte i computeroni tipo lavatrici da loundrette all'interno del dipartimento di polizia che però erano un elemento narrativo assolutamente innovativo in Italia nel 1970 ed anche sotto questo aspetto Argento ha bruciato le tappe intuendo che nel genere thriller e nel poliziesco questo oggetto allora sconosciuto sarebbe diventato con il passare degli anni fondamentale tanto e come questa sua bellissima pellicola ancora oggi punto di riferimento imperdibile per gli amanti del thriller nostrano e non.

Dario Argento

E' un maestro anche se la sua stella purtroppo è tramontata.

Mario Adorf

Sembra Il pescatore verde di Pinocchio. Appropriato.

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