Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Un film cattivo quanto quella latente cattiveria nel carattere di Hitchcock che di tanto in tanto salta fuori ; cattivo perché si diverte a mostrare gli animalli più mansueti della terra trasformarsi in assassini cruenti da cui difficilmente riesce a difendersi l'essere umano, cattivo perché non c'è finale consolatorio né giustificazione degli eventi, anzi il finale proprio non c'è : per tutta la durata del film lo spettatore si chiede, analogamente agli stessi protagonisti, perché i volatili si comportino in quel modo e quel furbetto di Hitch periodicamente inquadra un primo piano dei due pappagallini in gabbia,casalinghi, placidi e tranquilli, facendo ritenere all'acuto spettatore che il pandemonio fuori dalla casa possa essere causato dalla loro presenza. Nulla di tutto ciò, il perché resterà per sempre un mistero. Alcune scene sono capolavori di regia, come quella di quando lei è seduta a fumare mentre dietro alcuni corvi si posano uno ad uno, silenziosi ed inquietanti ma quando lei si gira di colpo sono diventati centinaia; oppure la serata tappati in casa con la sola luce derivante dal camino acceso , tesi e attenti ad ogni minimo rumore. Notevole poi il risultato degli effetti speciali per i tempi in cui fu realizzato.
Insomma un film cattivo ma affascinante.
Nella sua algida bellezza , nel suo distacco aristocratico ricorda Grace Kelly ma con un che di sensule in più. Recitazione di buona caratura.
Non male anche se un pò troppo schematico negli atteggiamenti da bravo americano anni'50
Stupenda recitazione che abbassa il giudizio per tutti gli altri; che grande attrice che era.
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