Federica (Margherita Buy) e Marina (Sabrina Ferilli) vivono insieme da diversi anni. Vengono da percorsi diversi, hanno caratteri e modi di vita differenti, discutono e si amano discutendo come tutte le coppie del mondo. La loro storia d’amore è a un punto di svolta. Proprio quando Marina pensa che ormai si possano considerare una coppia stabile, Federica mossa da una serie di accadimenti entra in crisi. E comincia a porsi delle domande. Con chi vorrebbe dividere la propria vita? Chi è che ama veramente? E lei, davvero, chi è?
Note
A livello cinematografico in Io e lei funziona tutto piuttosto bene, in particolare la recitazione “de core” di Sabrina Ferilli, ma a parte il ritratto dei “maschi alfa” più o meno cretini, che fa almeno intuire un punto di vista netto su questa storia d’amore tra donne, si ha l’impressione che manchi uno sguardo più radicale, o un respiro più melodrammatico.
Scusi redattore, ha l'impressione che manchi cosa?! Melodramma e piglio più radicale?! Più di questo?
Che volevate, il "Brokeback" al femminile?! nel caso, state freschi
Ferilli ci crede più della Buy, solita nevrotica insicura, come del resto si palesa in pubblico: io c'ero!
finale all'italiana
stasera serata gay: appena finito "a wong foo"
voto 6
Evitando pregiudizi e luoghi comuni, il film ci racconta la storia di una coppia di donne con una maturità insolita per il cinema italiano attuale. Molto brava Sabrina Ferilli.
È un film molto carino per affrontare questo tema, anche se quest’ultimo non viene sviluppato quasi per niente . Semplicemente è la storia sentimentale di due donne . Purtroppo in questa coppia non trasmette amore , la Buy è un’ottima attrice ma in questo ruolo non mi è piaciuta, brava la Ferilli
Film che,a parte un valore Sociale attuale,altro non offre se non le 2 Attrici principali (Ferilli-Buy),la 1^ a suo agio mentre l'altra assai piu' timida specialmente nel Bacio finale nell'Ascensore,risultano mal amalgamate in una Storia poco attraente e alquanto noiosa.voto.4.
Poco probabile la coppia omo Ferilli-Guy. Tuttavia un film leggero, adatto alle serate in cui si vuole distrarsi con qualcosa di tranquillo ma non banale.
Amalgamiamo una Ferilli “de core (???)” con le guance alla Cip e Ciop,(ma che lifting ha fatto?!)con una Buy con l’ormai inesorabile maschera da santa Tecla martire. Risultato: un insulso, noioso, prevedibile, pedante, inutile pastiche
Io e lei è soprattutto lo studio di un rapporto di coppia, la ricerca di quella misteriosa alchimia che riesce a tener unite due persone, due caratteri così eterogenei e variegati, a tal punto da divenire l'unico vero appiglio a cui aggrapparsi quando la situazione precipita e la coppia scoppia. Una coppia che è si gay, ma la cui circostanza non ne determina più di… leggi tutto
Piacevole sorpresa. Il mio pregiudizio, lo ammetto, era quello di un prodotto che avrebbe rispecchiato un certo "giro" intellettuale romano "de sinistra", magari una roba esile e minimale costruita su misura per due attrici di cui -infatti- una è icona morettiana e l'altra è icona della sinistra pop modello Parietti. E invece è un bel film. Semplice ma molto sincero e… leggi tutto
Marina (Ferilli) viene dal basso, ha un breve passato come attrice di b-movies, è lesbica convinta e adesso fa la ristoratrice coscienziosa. Federica (Buy) è freddina (lo dice una collega di Marina), fa l'architetto, ha un figlio ormai grande (Diele) e alle spalle un matrimonio con un dentista (Fantastichini). Le due donne stanno insieme da ormai cinque anni, ma Federica nicchia,… leggi tutto
E' sempre parecchio difficile proporre un film con protagonisti omosessuali in Italia, patria dell'assoluto bigottismo, in cui una percentuale ancora vergognosamente alta di persone (soprattutto sui social) sbraita e urla alla "propaganda" quando in un film o in una serie appaiono dei personaggi gay, frutto di una mentalità chiusa (d'altronde abbiamo visto in questi giorni certa gentaglia…
Film decisamente esile anche se ben interpretato dalle due protagoniste (meglio forse da una Ferilli perchè la Buy risulta quasi disturbante in questa sua perenne figura di personaggio ondivago). Qualche spunto interessante sopravvive ad una trama sostanzialmente banale, con molti clichè abbastanza scontati che non rendono giustizia ad una scelta tutto sommato valida di raccontare…
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Commenti (8) vedi tutti
Scusi redattore, ha l'impressione che manchi cosa?! Melodramma e piglio più radicale?! Più di questo? Che volevate, il "Brokeback" al femminile?! nel caso, state freschi Ferilli ci crede più della Buy, solita nevrotica insicura, come del resto si palesa in pubblico: io c'ero! finale all'italiana stasera serata gay: appena finito "a wong foo" voto 6
commento di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)Evitando pregiudizi e luoghi comuni, il film ci racconta la storia di una coppia di donne con una maturità insolita per il cinema italiano attuale. Molto brava Sabrina Ferilli.
leggi la recensione completa di silviodifedeÈ un film molto carino per affrontare questo tema, anche se quest’ultimo non viene sviluppato quasi per niente . Semplicemente è la storia sentimentale di due donne . Purtroppo in questa coppia non trasmette amore , la Buy è un’ottima attrice ma in questo ruolo non mi è piaciuta, brava la Ferilli
commento di Utente rimosso (arwen88)Film che,a parte un valore Sociale attuale,altro non offre se non le 2 Attrici principali (Ferilli-Buy),la 1^ a suo agio mentre l'altra assai piu' timida specialmente nel Bacio finale nell'Ascensore,risultano mal amalgamate in una Storia poco attraente e alquanto noiosa.voto.4.
commento di chribio1SI me e piaciuto, carino, commovente, divertente voto 6
commento di eros7378Poco probabile la coppia omo Ferilli-Guy. Tuttavia un film leggero, adatto alle serate in cui si vuole distrarsi con qualcosa di tranquillo ma non banale.
commento di Artemisia1593Amalgamiamo una Ferilli “de core (???)” con le guance alla Cip e Ciop,(ma che lifting ha fatto?!)con una Buy con l’ormai inesorabile maschera da santa Tecla martire. Risultato: un insulso, noioso, prevedibile, pedante, inutile pastiche
commento di francaraccioDue attrici principali semplicemente ridicole sono il fulcro di una storia povera, da me giudicata come il film anti-romantico per eccellenza.
leggi la recensione completa di SatanettoReDelCinema