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Regia di Claude Lelouch vedi scheda film

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La recensione su Un appuntamento

di LIBERTADIPAROLA75
7 stelle

Curioso film sperimentale realizzato con un unico piano sequenza e una vettura velocissima.

Un uomo attraversa Parigi a tutta velocità per non tardare all'appuntamento con la sua fidanzata. Curioso film esperimento dell'appassionato di automobilismo Claude Lelouch (grande collezionista di vetture storiche e sportive) quasi interamente caratterizzato dal piano sequenza di un viaggio in macchina.

 

 

Curiosità tecniche: Girato a Parigi durante le prime ore dell'alba (più o meno intorno alle 05:30) di una domenica mattina di agosto (quando la maggior parte dei parigini è fuori città per le vacanze estive) e realizzato in un unico piano sequenza, è un esempio di cinema verità. La durata era limitata dalla scarsa lunghezza della pellicola da 35mm impiegata (300 metri). Il corto è stato filmato con una steadycam montata sul paraurti di una Mercedes 450 SEL 6.9 di proprietà del regista. Questo modello, che poteva raggiungere una velocità massima di 235 km/h, era disponibile solo con un cambio automatico a tre marce. Lelouch stesso guidò la sua macchina e affermò che la velocità massima raggiunta fu attorno ai 200 km/h lungo l'Avenue Foch. Nel documentario "making of" il regista ammise anche che il sonoro fu rimontato con la registrazione della sua Ferrari 275 GTB, la quale aveva lo stesso numero di marce ma un motore V12 con un rombo assai più potente di qualsiasi V8, incluso quello della Mercedes usata per la ripresa. La motivazione dietro la scelta di quest'ultima auto rispetto alla più potente Ferrari per girare il corto fu la dotazione di sospensioni meno rigide e sportive, in modo da mantenere la camera più stabile. Lungo il percorso stabilito c'erano soltanto due persone a conoscenza del passaggio di Lelouch. Il primo era Élie Chouraqui, suo primo assistente, appostato con un walkie-talkie in Rue de Rivoli, dietro l'arcata all'uscita dei giardini del Louvre, per assistere il pilota-regista nell'unico incrocio cieco; tuttavia, Lelouch ha rivelato che ci furono problemi di comunicazione e che, se Chouraqui avesse tentato di avvertirlo della presenza di qualche pedone, non avrebbe comunque ricevuto il messaggio. Il semaforo all'incrocio al momento del passaggio fu uno dei rari verdi incontrati durante la corsa. La sola altra persona al corrente del punto di arrivo era la fidanzata di Lelouch del tempo, Gunilla Friden. Il regista le disse che sarebbe arrivato entro 10 minuti al Sacre Couer e le chiese di apparire in cima alla scalinata dopo il suo arrivo.

 

 

Il successo del cortometraggio (piccolo cult per gli amanti della velocità) ha portato, nel corso degli anni seguenti, molti videomaker a realizzare brevi fan film (categoria di film esentata dal pagamento e richiesta di diritti d'autore perché non destinata alla circolazione commerciale) ispirati a questo lavoro.

 

 

 

Nel maggio del 2020 è stato realizzato un reboot/sequel/remake, interpretato dal pilota e attore Charles Lecrerc, girato a Montecarlo, con una Ferrari FS90 Stradale e buona parte degli interpreti (tra questi il principe Alberto II di Monaco) che indossava la regolare mascherina chirurgica anticontagio da Covid19

 

 

 

Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.

 

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