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Una doppia verità

Regia di Courtney Hunt vedi scheda film

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Cast Una doppia verità

Una doppia verità è il secondo film di Courtney Hunt, che nel 2008 con il film di esordio Frozen River ha vinto il Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival e molti altri festival in giro per il mondo, oltre a guadagnare due nomination agli Oscar (una per la miglior sceneggiatura originale e una per la migliore attrice, Melissa Leo). Regista di alcuni episodi delle serie televisive In Treatment e Law and Order SVU, la Hunt ha frequentato la Columbia University e si è laureata in legge con una "tesi film" trasmessa anche dall'emittente americana PBS. Sposata con l'avvocato e produttore Donald Harwood, la Hunt così spiega Una doppia verità: "Agli avvocati della difesa spesso viene chiesto come facciano a difendere qualcuno che è colpevole. Lo standard Dodge sostiene che negli Stati Uniti un imputato ha la sua presunzione di innocenza garantita dalla Costituzione e spetta al governo dimostrare la sua colpevolezza. Tuttavia, per esperienza personale ho preso parte a molti processi e ho avuto modo di osservare come gli avvocati difensori soffrano di un certo difetto di base del carattere che li porta a sopportare una quantità eccessiva di disonestà per il bene di un altro. Da un lato, si potrebbe parlare di grande altruismo; dall'atro lato, invece, di grande autoinganno.

La stragrande maggioranza degli imputati mente su qualcosa inerente al loro grado di colpevolezza. Così, il difensore deve accettare una sorta di lavaggio del cervello volontario. Avvocato e cliente devono procedere per blocchi per consegnare una versione dei fatti alla giuria e ciò implica che l'avvocato deve sospendere il buon senso e il pensiero razionale per sostenere l'accusato e la sua verità. In Una doppia verità accade qualcosa di insolito: l'accusato si rifiuta di parlare e, di conseguenza, costringe l'avvocato a divenire non solo la sua voce in aula ma anche l'unica voce della sua difesa.

Ogni assassino uccide per un motivo. Un soldato in guerra non è colpevole di omicidio quando uccide il nemico. Chi può dire che una casa non può divenire un campo di battaglia con due nemici che vivono sotto lo stesso tetto e che condividono anche la camera da letto?".

Protagonista di Una doppia verità nei panni del difensore Richard Ramsay è l'attore Keanu Reeves, celebre interprete di titoli come John Wick, Matrix, Point Break e Belli e dannati. "Sin dal primo giorno, Keanu si è completamente trasformato in un avvocato. Si è immerso anima e corpo nel progetto, assistendo a diversi processi e parlando con diversi avvocati", sottolinea la regista. Richard è chiamato ad assumersi il caso del giovane Mike dall'amica Loretta Lassiter, interpretata dall'attrice Renée Zellweger, premio Oscar per Ritorno a Cold Mountain e protagonista della saga cinematografica di Bridget Jones. La sua scelta è spiegata dalle parole della regista: "Renée è una donna del Texas e come tale è in grado di capire come una donna del sud si relazioni a un potente marito. Il suo è un personaggio molto complicato di cui è possibile capire qualcosa in più man mano che la storia procede".

Il team di difesa di Ramsay prevede la presenta della giovane avvocatessa Janelle. Quasi estranea al caso, Janelle è per molti versi gli occhi e le orecchie del pubblico ma è anche una figura chiave che, con il suo desiderio di verità e di giustizia, agisce in modi non del tutto rispondenti alla volontà di Ramsay. A impersonarla è l'attrice Gugu Mbatha-Raw, già apprezzata in opere come Larry Crowne (suo film d'esordio), La ragazza del dipinto e Miss Sloane.

Il giovane Mike è invece portato in scena da Gabriel Basso. Determinato a rimanere assolutamente in silenzio, Mike comunica solo attraverso le sue emozioni. "La ragione per cui Mike non parla è comprensibile. Trasmettere emozioni senza parlare è stato molto complicato ma ho molti punti in comune con il personaggio. Mio padre è un avvocato, sono un po' introverso e non manifesto molto spesso i miei sentimenti", dichiara l'attore.

Boone Lassiter, la vittima, è il pezzo cruciale di tutta la vicenda. Lo si vede nei flashback che ricostruiscono la sua controversa figura e a prestargli volto è Jim Belushi, attore, produttore e musicista di talento, la cui carriera è costellata di titoli iconici come Strade violente, Una poltrona per due e A proposito della notte scorsa....