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Sinister 2

Regia di Ciaran Foy vedi scheda film

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La recensione su Sinister 2

di Furetto60
3 stelle

Fiacco sequel di "Sinister" nessuna sorpresa, nessun brivido.

Courtney, una piacente e giovane donna, per sfuggire al marito violento, che pare fosse particolarmente crudele, soprattutto nei confronti del figlio Dylan, si rifugia con i suoi due figli, Zach e appunto Dylan, in una casa colonica, sperduta nelle campagne, sperando vanamente, di non essere rintracciata. Come da consuetudine, l’edificio nasconde un segreto soprannaturale. Dylan comincia ad avere incubi incomprensibili. Intanto il vice sceriffo di cui al primo capitolo, sta indagando sui fatti occorsi alla famiglia Oswalt, trucidata in circostanze misteriose qualche anno prima, cercando possibili legami con casi di omicidio, che presentano analogie. Le indagini lo portano manco a farlo apposta, proprio nella casa abitata da Courteney, nel frattempo il passato riemerge, i gemelli, all’insaputa della madre,rinvengono dei filmini amatoriali super 8 e cominciano a visionarli, assistendo con stupore e angoscia a raccapriccianti delitti eseguiti da piccolissimi assassini. L’ex poliziotto,nel frattempo, scopre che la chiesa vicino alla casa di Courteney è stata teatro di una strage, il cui autore pare fosse un bambino, ispirato dal malvagio Bughul, l'entità pagana risalente all'epoca babilonese, che conosce già chi ha visto il film precedente, un demone malvagio che si nutre, per alimentare la sua immortalità, delle anime dei bimbi. I bambini che in compagnia di Dylan e Zach, guardano i film, non sono altro che fantasmi, tenuti in ostaggio dall’entità malefica, i quali per perpetuare la maledizione legata alla sopravvivenza di Bughul, prigionieri in una sorta di limbo, devono persuadere Zach il più cattivo dei due, a sterminare la propria famiglia, intanto i rapporti tra l’investigatore ostinato e Courteney si fanno via via sempre più intimi. A complicare la situazione ci si mette anche l’ex marito di Courtney, che, dopo averla stanata, con la complicità della polizia locale a suo libro paga, la costringe a lasciare quella casa e a trasferirsi presso di lui insieme ai figli, malmenando il suo nuovo fidanzato, che cerca inutilmente di metterli in guardia, ma le anime sinistre dei pargoli, guidate da Bughul non li mollano. L’horror come gli appassionati sanno bene è un genere dove il mostro o ciò che provoca paura, non deve essere mai mostrato troppo, ma solo suggerito, evocato o al limite fatto scorgere, solo nelle scene finali. Questo sequel, dopo il discreto successo del primo, ma la regia non è la stessa e si vede, compie il macroscopico errore di mostrare subito allo spettatore, ciò che dovrebbe restare misterioso, lasciando così ben poco spazio all’immaginazione. Peraltro la sceneggiatura è evanescente, qua e là c’è qualche jump scare, buttato lì con scarsa convinzione e alla fine il film è veramente poca cosa.

 

 

 

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