Regia di David Gelb vedi scheda film
Horror convenzionale
Un gruppo di ricercatori,dopo aver compiuto con successo degli esperimenti di "resurrezione"su animali morti,purtroppo però si trova costretta,in gran segreto,a ricorrere alla stessa sostanza,il "siero lazarus" per riportare stavolta in vita un essere umano,cioe Zoe la fidanzata del capo dell'equipe,morta improvvisamente,in circostanze drammatiche.La procedura sembra funzionare,ma col tempo,la paziente miracolata, comincierà a manifestare strani comportamenti.I risultati in definitiva,saranno sconvolgenti, la donna acquisirà poteri speciali,come la telepatia e la telecinesi, ma assumerà anche un atteggiamento talmente aggressivo, che la spingerà addirittura ad uccidere.
Questo canovaccio, è stato già utilizzato in diversi horror del passato, cito a memoria due titoli:Pat Semeray e Linea mortale, ma perfino il vecchio Frankenstein, sfruttava una idea simile.
Il tema, introdotto, sarebbe teoricamente molto intrigante,la questione di ciò che ci aspetta dopo la vita, è inquietante e affascinante e si presta a riflessioni di vario genere, dal religioso,al filosofico, passando attraverso il soprannaturale e sfiorando anche argomenti psichiatrici.Tuttavia in questo film si ha la sensazione che al buon incipit, non corrisponda un altrettanto adeguato sviluppo della storia, che finisce con l'impantanarsi nei soliti "clichè"
La cinematografia horror, ha bisogno di invenzioni nuove,non di riciclare elementi già visti e propinare una minestra riscaldata,infinite volte.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta