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Sopravvissuti

Regia di Craig Zobel vedi scheda film

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La recensione su Sopravvissuti

di Nacro
7 stelle

Il regista di Compliance, Craig Zobel, questa volta ci racconta un solido drama attraverso l'"ambient" post-apocalittico. Gli eventi del film si svolgono a seguito di un non precisato disastro nucleare, il plot indaga più che altro la reazione umana a questo evento devastante senza addentrarsi negli aspetti fantascientifici della storia. La pellicola è stata girata in Nuova Zelanda, ritroviamo la bellezza di questo paese descritto attraverso una fotografia luminosa e vivace, quasi ad identificare il luogo dove si svolge la storia come una piccola Eden. Dal punto di vista attoriale ci troviamo di fronte ad un film minimalista dove abbiamo solo tre pedine, personaggio chiave è Ann Burden impersonificata da una dolcissima e bellissima M. Robbie, che ha in se sia l'istinto di sopravvivenza e sia una bonaria sensibilità religiosa, infatti la pellicola soffre solo quando lei è relegata in secondo piano. Secondo personaggio, non da meno del precedente ma forse di peso specifico minore, è Loomis ovvero Chiwetel Ejiofor ( protagonista di12 anni schiavo), il rapporto di questi due personaggi appassiona nonostante il plot sia veramente semplice date le circostanze. 
Tutto diventa più complicato con l'improvvisa apparizione di Caleb (Chris Pine), leggermente sottotono rispetto ai personaggi precedenti ma fa il suo dovere. L'approccio sommesso dei due personaggi iniziali viene avviluppato poi dalla tensione ed il film prende il largo facendoci quasi dimenticare che siamo di fronte ad uno scifi.


Con pochi attori ovviamente viene puntellato l'aspetto minimalista del film che non dispiace, i presupposti fantascientifici non sono dei migliori, il tutto si svolge in una valle "risacca" che a quanto pare non ha risentito dell'incredibile catastrofe radioattiva che ha decimato gli esseri umani, ma di ciò , non ci viene spiegato niente e crea molte incongruenze a livello scientifico.La distopia qui serve per valutare i rapporti, il cinismo, ma di tanto in tanto il regista perde di vista la strada principale deviando da quel che sta cercando di dire, film apprezzabile come di consueto per questo tipo di prodotto indipendente inedito ancora in Italia, soprattutto per le doti attoriali dei protagonisti.


Pro: attori,fotografia,splendida M. RobbieContro: presupposti fantascientifici, il ritmo
Non Guardarlo se: ti aspetti un scifi degno di questo nome, in realtà è più che altro un film drammatico.

Voto: 7.5

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