Regia di Lenny Abrahamson vedi scheda film
Sicuramente un buon film; sicuramente mi aspettavo di più.
Mah, che dire. Prima i fatti: è un buon film, con una storia che regge bene, con due attori al top (la madre e il bambino), ottimi tempi, ben scritto e ben recitato. Oltre a ciò? Null’altro, un buon film da 7, anche 7,5. Uno come ogni tanto si incontra, per fortuna, ma che non ha altri elementi di spicco. Eppure era addirittura il quarto tra i miei most wanted, a causa dell’incredibile gradimento, soprattutto femminile, avuto tra il grande pubblico. Entusiasta poi la critica oltreoceano, quella qua da noi ha tenuto invece più i piedi per terra.
Mai per un momento, durante il film, c’è stato secondo me quello scatto, quel gradino che ti innalza dal buon film al filmone. Malgrado ciò, il film è stato addirittura candidato come migliore film, agli Oscar, battuto da Il caso Spotlight, che gli è superiore, ma quell’anno c’era un bel mazzo e quasi tutti erano meglio di questo. Venne candidato anche per la regia (ci sta, notevole), non venne candidato il bambino (ma dai, è fantastico), venne candidato per la sceneggiatura (ci sta) e vinse addirittura per l’attrice protagonista (protagonista?), la bella Brie Larson, che però fu agevolata da una concorrenza “normale” e vinse pure il Golden Globe. Al botteghino ebbe pochissimi costi e pochi incassi, ma comunque andò bene, pure su cifre irrisorie
Vabbè, in definitiva non capisco tutta questa esaltazione, io approvo ma non nascondo un filo di delusione, mi aspettavo il filmone invece era un calesse.
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