Regia di Wes Ball vedi scheda film
Trito e ritrito lo schemino del gruppetto di poco più che teenager eroici, capitanati da uno ancora più eroico di loro (convincente Dylan O´Brien). Loro che capiscono tutto attraverso una catena di intuizioni e reazioni che seppure trovano intoppi riescono sempre a permettere di passare allo step successivo. I cattivi sono di una banalità sconcertante. Il soggetto – romanzo di James Dashner – disegna dei villain sono fonte di una noia mortale (in particolare sacrificato nel ruolo uno scialbo Aidan Gillen): nel senso che non sono abbastanza cattivi per essere dei veri e propri cattivi. E fanno la figura degli idioti nel continuare a prenderla in quel posto dall’improvvisato mucchietto selvaggio. Ci mette una piccola toppa la sempre brava Patricia Clarkson. Il film ben diretto da Wes Ball è il sequel di Maze Runner - Il labirinto (stesse osservazioni di cui sopra, giusto un briciolo di capacità in più nello stuzzicare la curiosità). Gli effetti speciali, di azione e soprattutto il ritmo sono a onor del vero impeccabili grazie soprattutto a un montaggio professionale. Ma la sceneggiatura è un trito e ritrito che fa cadere le braccia. Già uno deve mandare giù la base fantascientifico-catastrofica. Noioso anche per pari età dei giovani protagonisti.
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