La recensione su The Nice Guys

Ce ne fossero più spesso di film come questo. Prodotto impeccabile. Ambientazione perfetta. Musiche da urlo. Protagonisti in stato di grazia. Battute come le ciliegie che una tira l'altra. Sceneggiatura intrigante. Devo continuare? Se non lo avete ancora visto fatelo di corsa. Si tratta di un gioiello d'intrattenimento pop. Con dentro tanta action. M anche storia thriller. il tutto avvolto in un'impagabile confezione che trasuda ironìa (tanta). Risultato finale: Spettacolare e Godibilissimo. Prodotto riuscito al 100% e oltretutto qui una certa evidente piacioneria (quella dei due protagonisti) non è un fastidio, anzi ne è uno dei punti di forza e ciò che ne rende simpatica e irresistibile la visione. Con la platea che ride di gusto e torna a casa soddisfatta. E il film che incassa più che bene. Ma partiamo da dove tutto cominciò (almeno per quanto mi riguarda). Precisamente da quando -un paio di settimane or sono- ne vidi per la prima volta il trailer. A parte che il duo Gosling-Crowe si vedeva subito che funzionava e che c'era evidente alchimia, quel che mi diede la scossa furono le musiche. Ragazzi, uno sballo. Un'orgia vintage da delirio: il film è calato nella fine dei 70 e allora giù, come se piovesse, con funky e soul a manetta. Insomma dopo quel trailer le aspettative erano molto alte. Ebbene, la visione del film le ha perfino superate. Ciò che più mi ha colpito di un film che (lo avrete capito) mi ha entusiasmato? Nell'ordine: il ritmo (una girandola di azione che ha ben poche pause), poi la quantità di battute (alcune invero anche un pò cazzone nella loro "americanaggine" ma sempre a segno. e infine (come sopra già detto) le strepitose scelte musicali. Fatemi dire una cosa, però. Gli sceneggiatori di Hollywood stanno raschiando il fondo del barile, tra Super Eroi spompati ormai irritanti e rifacimenti orrendi di fiabe in chiave assurdamente gothic, insomma 'sti sceneggiatori sono pagati (presumo profumatamente) per lavorare sempre peggio. E giù sequel e prequel quasi sempre inutili. E stavolta ecco che spunta dal nulla (si fa per dire) un film che è strapieno di battute e snodi narrativi. E allora a 'sto punto m'incazzo veramente se la "vivacchiante" Hollywood non mi sforna un sequel, una volta tanto che un sequel sarebbe il benevenuto e non la solita macchina per far soldi. Scusate la filippica ma "dovevo" esprimermi. Insomma, fatto sta che in una classica Città degli Angeli (L.A.) troviamo nell'anno 1977 questi due "detective-ripara torti" che sopravvivono come possono, finchè i loro destini non s'incrociano nell'ambito della ricerca di una stessa persona, una ragazza di nome Amelia. Poi subentra di tutto. Dai gangsters senza scrupoli alle signore anziane con la demenza senile, dai bulletti che insidiano le ragazzine al giro dei porno movies fino ai sit-in dei contestatori, insomma di tutto. Perfino i proprietari delle fabbriche d'auto di Detroit. Cast perfetto. Russell Crowe e Ryan Gosling gareggiano in bravura e sono entrambi in una forma strepitosa. Ma tutto il resto del cast (e quando dico tutto intendo tutto, a partire dalla giovanissima Angourie Rice) è azzeccatissimo. Divertimento garantito. Da me.
PS: Temptations, Kool & the Gang, Earth Wind and Fire, Climax Blues band, Kiss, Al Green, Bee Gees, The Band, Rupert Holmes, America, Herb Alpert & Tijuana Brass. Mi sono spiegato?