Regia di George Sidney vedi scheda film
La storia la conosciamo a memoria, o almeno dovremmo, e quindi il giudizio va solo alla realizzazione, questa è una delle prime e non è certamente la peggiore, sia dal punto di vista del cast che della regia. Sidney è un vecchio lupo mestierante, che quando ha avuto le opportunità giuste le ha sfruttate bene e questo ne è un esempio lampante. Si punta moltissimo sulla partecipazione di Kelly che sfoggia le sue dinamiche trovate, e che allora non avevano né effetti speciali né trucchetti di genere, cosa che fa rimanere a bocca aperta in diverse occasioni. Si condensa in forte sintesi tutta la storia enciclopedica del romanzo di Dumas ( Lester ne ha fatto 2 film, anche lui ottimi), il che poteva portare a molte approssimazioni, certamente la durata di poco più di due ore non è il massimo, ma la concentrazione a suo modo non è fatta male, grazie anche ad un accorta sceneggiatura di Robert Ardrey che riempie gli spazzi ed i collegamenti benissimo. Oltre a Kelly è presente un ottimo cast, che fra ironia ed avventura riesce a compilare bene la tela.
Una storia che sappiamo ad occhi chiusi, ed per questo che la sfida è più difficile
Ottimi tempi e dosature di ironia e divertimento, oltre che di avventura
Un fenomeno irripetibile per la storia del cinema
Bella da mozzare il fiato, e a lei alla fine viene mozzata la testa, ma l'ironia non lascia traccia alla tragedia.
Non era certamente la bellezza che Hollywood si era messa in teasta di dimostrare, ma fa il suo ruolo con diligenza
Ottimo comprimario nel ruolo di Athos
Perfeto nell'ambiguo ruolo di Richelieu
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