Regia di Gavin Hood vedi scheda film
Bel film. Da pensarci su. E poi, da quelle parti, quante disgrazie da 100 anni!
Il medioevo contro il futuro. E' una realtà che ci comprende, e di cui ho avuto notizia certa da un addetto ai lavori. Italiano. Ed è molto di più di quel che ci mostra il film che, al di là del fatto che avrei preferito un colonnello comandante coi baffi e lo sguardo fiero, ha il difetto - grave - di non farci sapere che chi fa un certo lavoro viene selezionato, addestrato, addetto, senza che abbia alcun dubbio su come agire di fronte a un problema. Un po' per capirci, come un comandante di un aereo civile.Così etica, politica. arte militare, strategie, relazioni internazionali e gerarchie si mescolano, nel pretesto filmico della scelta fra una o più vite. Si sa che ci colpisce di più la perdita di un amico che la tragedia di centinaia di morti dall'altra parte del mondo. Ma questo è già un altro film. Oggi abbiamo a che fare con tecnologie, logiche, rapporti di forza che solo 50 anni fa non si sarebbero mai attese.Da pensarci su. E -dimenticavo - è un bel film, che - come avviene ormai raramente - induce a riflettere sul nostro quotidiano.
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