Espandi menu
cerca
Il traditore

Regia di John Ford vedi scheda film

Recensioni

L'autore

sasso67

sasso67

Iscritto dal 6 dicembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 96
  • Post 64
  • Recensioni 4485
  • Playlist 42
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il traditore

di sasso67
10 stelle

Un altro notevolissimo film di Ford, uno dei suoi migliori non-western. Si tratta di una specie di Delitto e castigo dublinese, con retroterra cattolico ed alcolico e trattato con uno stile fortemente simbolico ed espressionista. Si avverte anche l'influenza del Joyce di Gente di Dublino, ma molto di quanto accade intorno a Gypo rispecchia quanto sta accadendo dentro di lui: il cieco che Gypo prende per il collo simboleggia la sua coscienza. Allo stesso tempo il rimorso si fa prepotentemente strada dentro l'informatore, acuendo il suo bisogno di stare con la gente, contornarsi del maggior numero possibile di persone, conosciute e non, amici veri e parassiti. Gypo annegherà il rimorso nell'alcol, ma in preda ai suoi fumi scialacquerà il denaro e si smaschererà agli occhi dei vecchi compagni di lotta.

La trama

A Dublino, nel 1922, durante la rivolta antibritannica del Sinn Fein, Gypo Nolan, ridotto in miseria, vende alla polizia inglese un amico, membro della resistenza. Con i soldi spera di poter emigrare in America con la ragazza che ama. Roso dal rimorso, finirà per sperperare il denaro in una notte di bagordi e per essere giustiziato dai membri della rivolta.

Victor McLaglen

Mastodontica interpretazione di Victor McLaglen (che vinse anche il premio Oscar), che in un finale quasi cristologico ha la scena madre della sua carriera e mostra come il suo personaggio possa morire in pace con gli uomini e con Dio.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati