Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Grande film comico, considerato a torto, un'opera minore di Totò e Peppino.
Due sciagurati pazienti, in un manicomio, raccontano al direttore perplesso, l'equivoco e le relative vicissitudini ,che li hanno condotti lì,malgrado siano sani di mente, vittime delle manie dei loro congiunti.I week-end fuori porta per il camping ,gli elettrodomestici rumorosi e soprattutto costosi,gli hobby più faticosi del lavoro stesso,le donne esuberanti dai fisici prorompenti e gli spettacoli di beneficenza a perdere, maltrattati da mogli esigenti e vessati e angariati da datori di lavoro,tirannici e prevaricatori.Considerato a torto un film minore della mitica e inimitabile coppia comica, Totò e Peppino, è una commedia esilarante, che va assolutamente rivalutata.La sceneggiatura è spumeggiante,le trovate comiche tumultose e frizzanti.Appare pleonastico sottolineare l'incredibile"appeal" scenico di due mostri sacri come loro ,tuttavia non è un caso, che accanto ad essi figura un cast di nomi stellare,:Jonny Dorelli, Aroldo Tieri,Rosalia Maggio,Mario Riva,Giacomo Furia,Virna Lisi e perfino un delizioso cameo di Carosone.Mattoli girò un film spensierato,ironico, divertente, ma mai banale,mettendo alla berlina,quelle che all'epoca erano le fissazioni più comuni dell'italiano medio,con spirito mordace e un sano tocco di umorismo beffardo e grottesco.
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