Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Ottimo film e superlativo Totò peccato il linciaggio della censura democristiana di tale Scicliluna Sorge(che nome) per conto del ministro dell'interno Scelba che vdeva ridicolizzate le forze dell'ordine dal "buffone"Totò
Totò e Carolina è conosciuto nella storia del cinema italiano come “il film dagli 82 tagli”: la censura dell'epoca si accanì come non mai sulla pellicola, ritardandone l'uscita e stravolgendone alcune parti. La prostituzione, il suicidio e la gravidanza fuori dal matrimonio sono solo alcuni dei temi trattati da un Monicelli sempre più proiettato verso il dramma. Persino i cori dei comunisti, apparsi per pochi minuti, vennero cambiati. Considerato da Totò come il suo miglior film, la pellicola (arrivata tre anni prima del fondamentale I soliti ignoti) è un prototipo di commedia all'italiana, efficace ma (ancora) troppo dipendente dal lieto fine.
Sceneggiano Monicelli,Rodolfo Sonego ed il duo Age & Scarpelli su soggetto di Ennio Flaiano.
Musiche di Angelo Francesco Lavagnino
L'aiuto regista è un giovane Gillo Pontecorvo
un poliziotto e una ragazza madre
Bella
poco presente
una mostruosità della censura l'hanno costretto a doppiarsi
Bellissima e Bravissima anche compagna di Gassman poco nota al grande pubblico
Una delle migliori interpretazioni Tragicomiche
Grande è da qui oltre che da Guardie e Ladri che inizia a lavorare per creare alcuni capolavori della commedia all' italiana
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