Regia di Alain Gsponer vedi scheda film
Trasposizione cinematografica di "Heidi" patinata, insipida e senz'anima, non mi è piaciuta per niente. Si salvano soltanto le ambientazioni, le scenografie ben fatte e i costumi, ma il resto è da bocciare.
La sceneggiatura è un riassunto malfatto dei punti chiave della storia, con dialoghi pessimi e brutti, che rendono i personaggi antipatici e arroganti. Gli attori scelti per interpretarli sono inadeguati perché non sanno trasmettere nulla. Anuk Steffen, per quanto bellina, è una Heidi inespressiva. La sua protagonista è algida, davvero non lascia niente, ma anche gli altri personaggi appaiono freddi. Peter e Klara sono addirittura odiosi, mentre il nonno di Heidi sembra l'elfo delle montagne. Forse forse, solo la signorina Rottenmeier e la nonna Sesemann sono riusciti bene come personaggi. I loro interpreti li hanno resi credibili.
La trama ha una narrazione smodata ed è sviluppata in modo troppo cronologico e frettoloso. Passa con rapidità da una scena all'altra trascurando di approfondire fatti e caratteristiche o attitudini importanti dei personaggi. Ma la parte più deludente è la messa in scena, molto meccanica e spenta, priva di reale pathos, così fallisce dal toccare le corde del cuore emozionando.
Regia scolastica e priva di ispirazione. Riprese, inquadrature e montaggio dilettanteschi.
Colonna sonora anonima anch'essa, si dimentica facilmente.
Dal trailer quest'opera sembra promettere molto, ma si rivela piatta e inconsistente. Coloro che hanno amato la serie animata potrebbero rimanere delusi nel guardarla, specialmente se hanno delle aspettative.
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