Regia di Fernando Cerchio vedi scheda film
Un Totò stanco e spento riesce appena a tenere su il ritmo di una pellicola che, altrimenti, anziché brutta sarebbe stata bruttissima.
Filmetto davvero modesto che cerca di spingere l'acceleratore spremendo al limite un Totò già stanco e privo di idee, sfruttandone la mimica e tentando il tutto per tutto con gag demenziali e grottesche di modesto impatto comico anche a causa dei pochi mezzi a disposizione. Totò che viene impiccato e la cui testa si allunga come un elastico, Totò che viene preso di mira nel tiro al bersaglio e tira la brocca con un filo che nessuno aveva messo sulla stessa, la stessa scena del fantasma che vaga sul ponte della nave, tutto è privo di senso e metodo, buttato lì nel mezzo per raccogliere ciò che si può e, alla fine, la messe è ben magra.
Dimenticabile e davvero brutto.
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