Regia di Carlo Lizzani vedi scheda film
Il quadro della città violenta è quello tipico di quegli anni di 'poliziotteschi', però da Lizzani ci si aspettava qualcosa di più. Il racconto rimane piuttosto piatto, fra colpi di scena prevedibili e personaggi di poco spessore. Bud Spencer non è nemmeno male. Ma il film è sconsigliabile.
Torino, la malavita incastra un poveretto, padre di famiglia che finisce in galera per un omicidio mai commesso. Un avvocato e i due figlioletti dell'uomo si mettono sulle tracce di una fotografia che incastrerebbe un malavitoso e scagionerebbe il detenuto. Ma finirà nel sangue.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta