La recensione su L'avventura di Lady X

Name: La recensione su L'avventura di Lady X
Item: L'avventura di Lady X
Rating: 8
Author: riccardo III

di riccardo III

8 stelle

Screwball comedy: sottogenere in voga negli anni Trenta e Quaranta, generalmente tediosissimo nella sua logorroica sfilza di dialoghi perlopiù inutilmente bizzarri e finto-intelligenti, con grande dispendio da parte degli attori di smorfie e di tutto il repertorio del sopra-le-righe. Fortuna che quando gli sceneggiatori si contenevano e gli attori erano bravissimi venivano fuori bei film, o perlomeno godibili, com'è il caso di questa commedia prodotta da Alexander Korda (immigrato ungherese, e si sente; c'è Ungheria dappertutto). La trama, alquanto improbabile, è quella di una commedia degli equivoci, con un misogino avvocato divorzista, interpretato da Laurence Olivier, che riceve una discreta lezione da una giovane nobildonna, da lui scambiata per una vamp. Le esagerazioni e le bizzarrie sono come ho detto ben poche (con una molto simpatica, la declinazione delle generalità dell'avvocato) e gli attori hanno una grande alchimia. La misoginia viene presa in giro (ma non troppo...), così come (sempre con misura) il moralismo dell'epoca. Consigliato principalmente ai fan di Laurence Olivier.

Sulla colonna sonora

Miklós Rózsa sarebbe stato destinato a ben altri fasti che non a questa partitura alquanto petulante, tipica del genere. Comunque, bello il brano suonato su strumenti tradizionali nel locale.

Su Tim Whelan

Era un onesto artigiano, per altro solo un genio avrebbe potuto fare qualcosa di personale con la tipica orgia di dialoghi (per voler a tutti i costi dimenticare che il cinema è nato muto).

Su Laurence Olivier

Chiunque abbia visto e sentito un film con lui sa che questo è l'attore che doppiare non è solo uno strazio, ma un sacrilegio! Se la sua bravura mostruosa nel dramma è nota, meno lo è la sua altrettanto grande abilità nel far ridere. Ogni battuta viene sfruttata al meglio, le espressioni del viso e i movimenti del corpo sono altrettanto divertenti. E, avendo sì e no trent'anni (ventotto, credo), era pure bellissimo. P. S. La quarta stella è merito suo:)