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Il tifoso, l'arbitro e il calciatore

Regia di Pier Francesco Pingitore vedi scheda film

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La recensione su Il tifoso, l'arbitro e il calciatore

di maso
6 stelle

 

 

Fa parte del filone trash football in voga nei primi anni ottanta che ebbe con "L'allenatore nel pallone" il suo caposaldo.

E' un film che vidi al cinema ed ho continuato a vedere in tv nel corso degli anni perchè pur essendo fatto con pochi spiccioli risulta davvero divertente soprattutto con il secondo episodio.

Il titolo cita tre bastioni del mondo calcistico ma in realtà il calciatore è un personaggio poco definito e marginale del primo episodio in cui Alvaro Vitali veste l'insolito ruolo del vulcanico arbitro Presutti alle prese con una spigolosa questione di corna e calcioscommesse, si ridacchia ma soprattutto si gode della presenza di una giovane e formosa Carmen Russo.

Il Tifoso con Pippo Franco è invece un gioiellino che denota un aspetto tecnico ovviamente semplice e banale ma racconta una storia divertente di viscerale rivalità fra le due squadre della capitale al tempo sparpagliate nella massima serie e in quella cadetta.

Amedeo, così nomato in onore del centravanti del primo scudetto giallorosso ha un padre romanista sfegatato che gestisce il bar Forza Lupi e gli ha trasmesso ovviamente la fede calcistica, purtroppo per lui il padre della sua fidanzata e datore di lavoro è il classico industriale ignorante e laziale, è quindi costretto a spacciarsi anche lui come tale complicandosi la vita non poco.

Pippo Franco ha gioco facile nell'interpretare il poveraccio preso fra due fuochi che sono un Carotenuto dilagante in versione ultrà nel ruolo del padre e un azzeccatissimo Gigi Reder nel ruolo di Pecorazzi che tiene in casa appeso al muro un "Ligabbove" autentico, usa cartaigienica giallo rossa e vuole il rigore anche per un fallo a centrocampo.

Storiella divertente con molte scene da stadio, la prima in particolare con Salvatore Baccaro che vuole fare la respirazione bocca a bocca è davvero da sganasciarsi.

Filmino innocente e divertente che visto il tema e il titolo poteva includere un altro episodio incentrato sulla figura del calciatore che avrei fatto interpretare a Tomas Milian con Bombolo allenatore.

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