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Adaline - L'eterna giovinezza

Regia di Lee Toland Krieger vedi scheda film

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La recensione su Adaline - L'eterna giovinezza

di Furetto60
6 stelle

Romantico dramma, con sfumature fantasy. Discreto

Adaline Bowman nasce nel 1908. Divenuta adulta, si sposa con un ingegnere e dà alla luce una femminuccia, Flemming. Però suo marito muore dopo pochi anni di matrimonio, lei appena ventinovenne ha un incidente automobilistico e per uno strano scherzo del destino che la sceneggiatura si sforza vanamente di spiegare scientificamente, quando si risveglia dal coma in cui era scivolata, scopre che le sue cellule non invecchiano più, in pratica il tempo per lei si è fermato, in una condizione di eterna giovinezza. Così, a 29 anni, Adaline comincia la sua parabola esistenziale decisamente unica, che le consente di vivere, per molti decenni, le vicende storiche, che fanno da sfondo alle sue storie personali: dalle due Guerre Mondiali alle contestazioni degli anni ’60, fino agli eventi più recenti. Nascondendo abilmente il proprio segreto a tutti, tranne alla propria figlia, Adaline cambia identità continuamente, viene perfino braccata dall’FBI, alfine lavora in una biblioteca e vive in compagnia di un cane, finché un giorno incontra l’affascinante e carismatico filantropo Ellis Jones, il quale subito è attratto dalla ragazza, che comincia a corteggiare insistentemente. Adaline per quanto non insensibile alle sue attenzioni, nella sua particolare condizione non può prendere impegni sentimentali e quindi lo respinge, ma dopo i suoi tanti assidui pedinamenti, si lascia convincere a partecipare alla festa dei quarant'anni di matrimonio dei suoi genitori. Ma guarda un po’ il padre di Ellis, William, altri non è che un suo vecchio fidanzato, che lei aveva lasciato per il solito motivo, quarant’anni prima, il quale riconosce immediatamente in colei che si spaccia per Jennifer, la sua Adaline, con la quale aveva avuto una relazione importante, proprio lei lo aveva persuaso a perseguire i suoi autentici interessi e a occuparsi dell’astronomia, sua autentica passione. Adalaine prima nega affermando di essere la figlia, poi capitola e ammette  per  scappare via, ma dopo una vita da fuggiasca, confida alla figlia che non ne può più e ha deciso di vivere la sua storia con Ellis, al quale conta di raccontare la verità, mentre sta rientrando con l’auto ha un altro incidente, identico a quello dell’altra volta, il suo cuore si ferma per qualche secondo, ma quando con l’azione del defibrillatore si riprende, le sue cellule ridiventano normali: Adaline torna alla vita ma ricomincia ad invecchiare. La regia usa la sua premessa fantasy, per costruire un dramma romantico non particolarmente originale, ma ricco di garbo e delicatezza, oltre a una confezione molto raffinata e una bella interpretazione di vecchie glorie del cinema come Harrison Ford ed Ellen Burstyn

 

 

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