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Adaline - L'eterna giovinezza

Regia di Lee Toland Krieger vedi scheda film

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La recensione su Adaline - L'eterna giovinezza

di M Valdemar
2 stelle

 

locandina

Adaline - L'eterna giovinezza (2015): locandina

 


Mortifero come le peggiori creature sparksiane, prevedibile come la giravolta di una modella alla sfilata (ovverosia l'attività di Blake Lively in questo film, né più meno né meno), sciatto come il tipico prodott(in)o sentimental-drammatico che riempie, immancabile, gl'incontinenti palinsesti televisivi pomeridiani: in Adaline - L'eterna giovinezza, l'unica cosa ad essere eterna è la noia. Ma anche la capacità, indistruttibile, di usare sempre gli stessi elementi per comporre sempre lo stesso, leziosissimo quadretto. Infatti, in siffatta irrinunciabile pellicola buona giusto per scatenare lacrime facili di prede facili (ed altrettanti risolini), vi è tutto - ma proprio tutto - l'elementare armamentario del buon pennellatore di  stucchevolezze.

Blake Lively

Adaline - L'eterna giovinezza (2015): Blake Lively

 

Blake Lively

Adaline - L'eterna giovinezza (2015): Blake Lively

 

I primi piani languidi della imbambolata protagonista (statuaria bellezza su espressività d'una statua) non si contano, le tonalità flou dominano manco fossimo in una telenovela, i mosci flashback didascalici inondano di vacuità le già paludose acque della massa narrativa/estetica ed "emozionale", la voce fuori campo che spiega/argomenta/traduce/sermoneggia è da clausola contrattuale (e da pena di morte), le stelle in ciel (e le grandi case da campagna bucolica, le riunioni in famiglia, i grandi discorsi, le banali metafore, le mai sentite moraline da "coraggio, lasciati andare") hanno la rassicurante conformazione del bene rifugio. Di fuggire - almeno tentare, di fuggire - dalle dozzinali strabattute traiettorie dello schema d'amorosi travagli che lo spunto (non certo originale) offre, non c'è verso: il copione, come una vecchia meretrice s(tra)fatta, si concede alle assortite stereotipiche banalità dei "meravigliosi piani del destino" (virati naturalmente in ottica romantica).

Harrison Ford, Kathy Baker, Amanda Crew, Blake Lively

Adaline - L'eterna giovinezza (2015): Harrison Ford, Kathy Baker, Amanda Crew, Blake Lively

 

Blake Lively, Michiel Huisman

Adaline - L'eterna giovinezza (2015): Blake Lively, Michiel Huisman

 

I giochi, così, sono presto fatti: la regia si fa invisibile e del tutto prona alla mission (e al target di riferimento), la direzione degli attori è unidirezionale (in senso "sospiroso"), la messa in scena è affettata e vuota (nonostante gli ornamenti vintage-chic), la musica struggente d'ordinanza.
Un solo, involontario momento-verità: Harrison Ford (interpreta un vecchio amore di Adaline ... ma non solo: mica poteva mancare il colpo di scena!) che, ad un certo punto, come fosse all'improvviso consapevole di una carriera in caduta libera, dice tra sé e sé: «Forse mi sto rimbambendo». Forse, eh.
Senza nessun forse, invece, questo mesto molesto The Age of Adaline finirà presto nel dimenticatoio.

 

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