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The Dead. Gente di Dublino

Regia di John Huston vedi scheda film

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claudio1959

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La recensione su The Dead. Gente di Dublino

di claudio1959
8 stelle

Il testamento di John Houston MAGNIFICO FILM.

Cathleen Delany, Ingrid Craigie

The Dead. Gente di Dublino (1987): Cathleen Delany, Ingrid Craigie

Helena Carroll, Anjelica Huston, Cathleen Delany

The Dead. Gente di Dublino (1987): Helena Carroll, Anjelica Huston, Cathleen Delany

Helena Carroll, Cathleen Delany, Ingrid Craigie

The Dead. Gente di Dublino (1987): Helena Carroll, Cathleen Delany, Ingrid Craigie

scena

The Dead. Gente di Dublino (1987): scena

Siamo nel 1904 ad una cena dopo il Natale a Dublino in Irlanda. Riunita per la festa c’è una famiglia della ricca borghesia, nella casa abitata da due anziane zie zitelle. L’occasione è quella giusta per ricordare il passato, con le solite piccole tensioni e beghe familiari che emergono, ci si abbandona al piacere dell’ascolto di vecchie canzoni. Finita la cena, per l’infelice Gretta/ Anjelica Houston, riaffiorerà il ricordo del suo primo tragico e perduto amore, questa confessione inaspettata e sincera getterà nello sconforto il marito, che non ne era a conoscenza. John Houston con questo film chiude la sua carriera e la vita , sarebbe morto ad agosto 1987 a riprese appena ultimate. Film piccolo ma pregno di significati, girato da un uomo americano ma molto legato alle sue origini irlandesi, un racconto breve tratto da: The Dead di James Joyce. Un film di amarezza profonda, ma anche felice nel rappresentare il clima di festa, con argomenti leggeri e riflessioni dolenti. Ambientato ad inizio secolo, accurato in ogni dettaglio, con una fotografia magistrale dai toni seppia di Fred Murphy, con un grande cast con la stupenda Anjelica Houston che emerge dal coro. Come anticipato sopra stupendo e mesto il bellissimo finale. Film sicuramente che consiglio agli amanti della letteratura inglese ed agli appassionati di film in costume. Fu presentato a Venezia postumo ed io credo che i veri amanti del cinema avranno applaudito in sala sia il film bellissimo,sia il suo autore il grande John Houston: professione maestro di cinema......per sempre ad honorem.

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