Regia di Don Siegel vedi scheda film
“Girato per scommessa e divertimento”, come ebbe a dichiarare Don Siegel, questo film, breve ma non modesto, rappresenta diversi generi, ben amalgamati fra loro. E’ un noir, road movie, di avventura, di azione il tutto sapientemente condito da sfumature ironiche. Il regista imposta e svolge la trama con un ritmo ed una tensione che non vengono mai meno. Basato su una play di Richard Wormser intitolata “The road to Carmichael’s”, racconta le disavventure di un tenete americano di amministrazione che cerca di recuperare un bottino, rubatogli da un losco individuo, per liberarsi dalla accusa di essere incolpato di furto. Tutto si svolge in Messico ove la fretta, l’impetuosità, la insofferenza un po’ razzista e l’incomunicabilità statunitense si scontra con la pacatezza, perseveranza, pazienza e generosità dei messsicani. Viene aiutato incidentalmente da una ragazza, Joan (Jane Greer), con i piedi per terra, con la quale Duke Halliday (Robert Mitchum) gradualmente maturerà un forte feeling. Gli ingredienti per rendere la pellicola avvincente nel suo “genere”ci sono tutti: scontri a fuoco, scazzottate, inganni, trappole, corse ed inseguimenti mozzafiato, colpi di scena, finale a sorpresa e…forse un po’ di ingenuità. Il regista dirige con polso un cast di tutto rispetto e lo conduce senza sbavature nell’alveo da lui impresso. Buona la scenografia, montaggio ottimo. Uscito inizialmente in b/n e sottoposto a colorazione nel 1999, a parte la non eccelsa qualità del colore, penso che tutto considerato lo svolgimento e l’ambientazione si prestassero poco alle sfumature grigiastre. Musica etnica di Leich Harline appropriata e calzante. Voto 7
Etnica, calzante
Opera minore di questo grande regista di noir, non è meno vitale ed avvincente di altri suoi lavori
E' un attore che può esprimersi al meglio nei generi noir e la sua interpretazione è soddisfacente
Nonostante abbia avuto in precedenza gravi problemi riguardanti la mimica facciale, riesce ad essere espressiva e porta al film un grande contributo
Impiegato sempre in parti di secondo piano, recitate con capacità espressiva, offre una buona interpretazione
Una buona prestazione come ispettore generale, capace di pazienza ed astuzia
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