Alla vigilia delle feste natalizie, zio Lillo e zio Greg sono improvvisamente costretti a prendersi cura del nipotino di 8 anni. I suoi genitori sono stati erroneamente arrestati per coltivazione di sostanze stupefacenti. I due zii sono molto diversi tra loro, e inadeguati a tale compito. Greg, single rockettaro, cercherà l’aiuto di Genny (Ambra Angiolini). Lillo, appena lasciato dalla moglie (Paola Minaccioni) e geloso del nuovo compagno di lei, un coatto tatuatore (Paolo Calabresi), approfitterà della situazione per riconquistarla. A complicare le cose, le visite a sorpresa di due zelanti ma bizzarri assistenti sociali (Francesco Montanari e Riccardo De Filippis) alla "strana famiglia", per verificarne l’idoneità.
Note
Il film di Natale Filmauro, il cinepanettone D.O.C., come non te lo saresti aspettato: la commedia degli equivoci scoreggiona e regionalistica abbandonata per l’ironia surreale di Lillo & Greg, promossi protagonisti dopo i Colpi di...: si gioca con il linguaggio, con lo slapstick primitivo, con un trash demente, in cerca di un cinema non coattamente italiota, e al moralismo punitivo si preferisce la deriva fiabesca nell’assurdo. Ma per reggere 100 minuti, se si sceglie di non costruire personaggi da commedia, se si vuole rinunciare a una scrittura forte, se si sceglie la via del comico, serve il ritmo incessante dei gag. Che qui stenta.
Apprezzo Lillo e Greg (un po meno dopo la visione di questo film), ma la pellicola è indifendibile sotto tutti gli aspetti.
Tanto per cominciare una regia talmente sciatta che al confronto Neri Parenti sembra Michael Mann, tutto assolutamente improvvisato compresa la recitazione da teatro amatoriale paesano ( e qui la prima a naufragare è Ambra, la meno dotata del gruppo e… leggi tutto
È boom per i formaggi di mamma e papà. Questione di retrogusto: le capre brucano marijuana, ma loro non lo sanno, e i carabinieri, comunque, li rinchiudono in galera. O «Gallura», come viene fatto credere al figlioletto, accudito da «il fratello del fratello e il fratello della sorella», Lillo & Greg: il primo abbandonato dalla moglie estetista Minaccioni in favore dell’unto tatuatore… leggi tutto
A differenza delle opinioni negative che ho letto su questo sito, posso tranquillamente e sinceramente affermare che a me il film è piaciuto. Devo ammettere che inizialmente ero scettica a riguardo perché da tempo ormai la comicità italiana fa cilecca ed i cinepanettoni diventano sempre più insipidi e risaputi, senza contare che il trailer non mi aveva fatto alcun… leggi tutto
Apprezzo Lillo e Greg (un po meno dopo la visione di questo film), ma la pellicola è indifendibile sotto tutti gli aspetti.
Tanto per cominciare una regia talmente sciatta che al confronto Neri Parenti sembra Michael Mann, tutto assolutamente improvvisato compresa la recitazione da teatro amatoriale paesano ( e qui la prima a naufragare è Ambra, la meno dotata del gruppo e…
A differenza delle opinioni negative che ho letto su questo sito, posso tranquillamente e sinceramente affermare che a me il film è piaciuto. Devo ammettere che inizialmente ero scettica a riguardo perché da tempo ormai la comicità italiana fa cilecca ed i cinepanettoni diventano sempre più insipidi e risaputi, senza contare che il trailer non mi aveva fatto alcun…
Più che miracoli avremmo potuto accettare scommesse. E chissà quanti avrebbero puntato sulla ditta Siani-De Luigi al primo posto nel primo weekend del nuovo anno. Forti anche delle più di 600 sale…
Due agricoltori, marito e moglie, sono sospettati di vendere caciotte alla marijuana; arrestati, il figlioletto viene affidato momentaneamente ai due zii combinaguai. Per convincere gli assistenti sociali della bontà della soluzione si ricorrerà ancora alla droga.
Archiviare alla voce: fantascienza. A 2014 in chiusura ci arriva questo film in cui Ambra Angiolini - un…
Nel weekend più "grasso" dell'anno - reso ancora più favorevole dal fatto che al 25 e al 26 si sono succeduti poi un sabato e una domenica - sembra che vincano un po' tutti. Di certo vince il film di…
Fermo restando che il peso specifico di questo film è quello di una minchiatina, ho voluto ugualmente vederlo. E per due motivi. Primo perchè non sono un fottuto snob. Secondo perchè -incredulo e perplesso- ho letto fior di critici paludati che ne parlavano bene. La cosa mi puzzava e ho voluto toccare con mano. E le idee non si sono chiarite, anzi mi son sorti ulteriori…
È boom per i formaggi di mamma e papà. Questione di retrogusto: le capre brucano marijuana, ma loro non lo sanno, e i carabinieri, comunque, li rinchiudono in galera. O «Gallura», come viene fatto credere al figlioletto, accudito da «il fratello del fratello e il fratello della sorella», Lillo & Greg: il primo abbandonato dalla moglie estetista Minaccioni in favore dell’unto tatuatore…
Non è ancora Natale, ma i botteghini - per chi si interessa ai destini commerciali dei film e a quella specie di poker che è la programmazione - dicono già cose molto chiare ed evidenti e ci…
Sono bravi, belli, affermati, strapagati. Veri idoli per i fan di tutto il mondo e capaci di calamitare le attenzioni di fotografi e stampa ogni volta che si… segue
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Commenti (2) vedi tutti
I Vazanicchi
commento di Horsytipico film natalizio.
commento di raimea