Regia di Severin Fiala, Veronika Franz vedi scheda film
Due gemelli di dieci anni vivono in una modernissima casa di campagna e aspettano il ritorno della madre dopo un'operazione di chirurgia plastica al viso.
Una volta tornata, nulla sembra più come prima; tanto che i due bambini cominciano a dubitare dell' identità della madre.
Dall'Austria arriva questo bellissimo "Ich seh, Ich seh" (io vedo, io vedo); tradotto inspiegabilmente in "Goodnight Mommy"; un thriller psicologico con piccole ma potentissime contaminazioni horror; costruito attraverso personaggi ambigui, dialoghi essenziali, simbolismi, incubi, allucinazioni, fobie e atmosfere surreali che creano un insieme ingarbugliatissimo nel quale è difficile vederci chiaro.
Volendo comprimere il tutto in poche righe si potrebbe dire che "Ich seh, Ich seh" è il completo disfacimento della famiglia e la rappresentazione della follia che ne deriva; tutto attraverso gli occhi malati di un bambino che ha visto crollare ogni sua singola certezza.
SPOILER
L’unico difetto è il twist alla "The Sixth Sense" che si intuisce troppo facilmente fin dai primi minuti e che non chiarisce alcuni comportamenti della madre.
Grande esordio per i tedeschi Veronika Franz e Severin Fiala.
Due nomi da tenere d'occhio.
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