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The Fool

Regia di Yuriy Bykov vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Fool

di port cros
8 stelle

67° Festival del Film di Locarno 2014

 

Il più convincente tra i film che ho visto a questo 67° Festival di Locarno, Durak è un film duro, che non fa sconti sull'imbarbarimento prodotto nella Russia di oggi dalla corruzione e dagli abusi di un potere che è tutt'uno con la malavita. Dichiara il regista Yury Bykov: “Durak non rappresenta il passato: non faccio riferimento agli anni ’90, alla Perestrojka, all’Unione sovietica, ma a una mentalità che da un po’ di anni si è instaurata in Russia e che è difficile credere che cambierà." Un pugno nello stomaco questo quadro terrificante della Russia putiniana, presentata come un verminaio di corruzione, malavita, violenza, cinismo. 

 

Nell'appartamento del casermone periferico dove un ubriacone sta maltrattando la moglie e la figliastra esplode improvvisamente un tubo dell'acqua. L'idraulico Dima, chiamato a riparare il danno, scopre una spaventosa crepa nel muro portante e si rende conto che l'interno palazzo, abitato da 800 poveracci ed emarginati, è a rischio imminente di crollo. Dima, che vive poco lontano con i genitori, la moglie ed il figlio, è sempre stato educato dal padre a prendersi cura del vicinato: i due uomini vengono presi per pazzi (durak in russo) per la loro testardaggine nel riparare una panchina periodicamente danneggiata dai teppisti del quartiere. per questo Dima si mette immediatamente alla ricerca delle autorità locali per informarle del grave pericolo, imbarcandosi in un'odissea notturna che lo porterà a scontrarsi con le storture di un sistema marcio.

 

Artem Bystrov

The Fool (2014): Artem Bystrov

 

Infatti il senso civico e morale di Dima non si può certamente dire sia l'atteggiamento delle autorità che sarebbero incaricate per legge di vegliare sulla sicurezza dei cittadini: quando vengono avvertite da Dima del pericolo, che imporrebbe l'evacuazione immediata della struttura, si rivela una rete di corruzione, interessi malavitosi, collusione tra politica e illegalità, con al centro la figura della sindaca della città, che prende il controllo della situazione, rivelandosi molto meno preoccupata della salvezza delle vite umane di quanto le prema occulatare le ruberie e le corruzioni che stanno dietro alla costruzione del casermone al di fuori delle norme ed evitare di affrontare i problemi che si sarebbero posti con la necessità di trovare una nuova sistemazione agli abitanti dello stabile. L'intreccio tra politica e malavita è talmente forte che la stessa sindaca avalla l'eliminazione in stile mafioso di testimoni scomodi, in nome dell'insabbiamento della verità.

 

Natalya Surkova

The Fool (2014): Natalya Surkova

 

Lo stesso Dima sfugge per un pelo all'esecuzione, ma nonostante la moglie lo implori di disinteressarsi alla sorte degli sconosciuti abitanti del palazzo per pensare piuttosto a proteggere se stesso e la famiglia, l'uomo è troppo idealista per fuggire e decide di sostituirsi alle autorità per avvertire gli abitanti del palazzo del rischio che corrono. Purtroppo Dima rimarrà vittima del suo stesso idealismo, che sembra totalmente ignaro della bassezza del contesto umano e sociale che lo circonda. Gli inquilini infatti, istigati dell'ubriacone e rivelandosi abbastanza simili ai politicanti-malavitosi disposti a sacrificarli, invece di ringraziarlo aggrediranno il disturbatore del loro "quieto vivere" in un'esplosione di violenza brutale.

In una società che pare tutta marcia, un singolo idealista non ha alcuna possibilità di cambiare le cose, ma rimarrà necessariamente stritolato dal sistema, anzi chi pensa che il senso civico possa cambiare qualcosa è pazzo (durak). 

 

 

 

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