La recensione su La macchinazione

Sicuramente uno dei film più belli sugli ultimi giorni di vita del grande ed indimenticabile Pier Paolo Pasolini. 

Massimo Ranieri devo dire che oltre a somigliarci abbastanza è stato veramente bravo in un ruolo non semplice. 

Quando si parla di Pasolini niente è semplice, il nome Pasolini ancora oggi per molta gente è sinonimo di scandalo, il nome Pasolini ancora oggi parla di misteri poco svelati o addisrittura mai risolti. 

Era un intellettuale, un regista, uno scrittore, un pensatore, un genio...ma molto controverso, non dobbiamo dimenticarci che Pasolini in ogni caso pagava ragazzini per ottenere rapporti sessuali, questa è una cosa che non fa onore a nessuno, nemmeno ad un artista come Pier Paolo Pasolini, quindi posso anche capire che non ha mai apprezzato Pier Paolo Pasolini. 

Un personaggio che veniva disprezzato quindi non solo perchè era omosessuale, ma comunque perchè pagava per ottenere piacere dai ragazzini di borgata. Inevitabile quindi lo scandalo! 

Ma sotto un profilo puramente artistico Pier Paolo Pasolini è stato colui che non avremo mai più, non ci sarà più un Pasolini in Italia, non ci sarà più un personaggio comunista come Pasolini, comunista ma per molti aspetti anche completamente anarchicoc e libero da ogni censura, auto-censura e ogni forma di moralismo. 

Il film "La macchinazione" è un film che si concentra molto sul "delitto Pasolini", secondo la ricostruzione del film il motivo principale era il furto delle "pizze" del capolavoro ultimo di Pasolini "Salò o le centoventi giornate di sodoma", sicuramente il suo film più duro e controverso. 

Anche nella realtà si è avanzata tantissime volte l'ipotesi che Pasolini si trovò in quel posto per recuperare le "pizze" del suo film, e li fu ucciso, poi nel corso degli anni sono nate tante altre teorie, le indagini sono andate avanti e sono emersi fatti del tutto sconcertanti, non è stato un solo ragazzo ad ucciderlo, era più di una persona, un complotto ben organizzato, un delitto macherato perfino dai politici che per anni abbiamo ritenuto politici "puliti", avvocati "umili e puliti", ma secondo "La macchinazione" la realtà non è niente di tutto questo. 

Dietro al delitto Pasolini c'è appunto una macchina sporca che si è organizzata per muoversi e per togliere la vita al regista che era troppo scomodo, troppo "oltre", era da "togliere di mezzo". I motivi, sicuramente erano più di uno. 

Allora io Pasolini lo adoro alla follia, ma attenzione, lo adoro alla follia solamente sotto un punto di vista artistico, non posso provare ammirazione per un uomo che pagava ragazzini per farsi fare sesso orale! 

Di Pasolini amo alla follia le sue poesie, il suo pensiero, i suoi film...tutta la sua opera, la sua arte...tutto quello che ci ha lasciato, ed è tantissimo, Pasolini lo considero a buon diritto il più grande poeta e pensatore di tutto il novecento. 

Detto questo, il film è veramente molto bello, molto ben fatto, segue una sua teoria, è un bel documento con ottimi attori e una bella regia. 

Come ho scritto prima uno dei film più belli su Pasolini, devo ancora vedere il "Pasolini" di Ferrara, ma tutti concordano che questo sia nettamente migliore, ma per dire la mia dovrò vedere anche il film di Abel Ferrara. 

Film bellissimo, da non perdere, tutti gli italiani che amano la storia, che sanno cosa è successo tanti anni fà dovrebbero vedere questo film, una bellissima ricostruzione, Pasolini non è più con noi da più di 40 anni ormai, ma la sua opera è viva in noi, come prima, più di prima. 

ClintZone