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Il ricco, il povero e il maggiordomo

Regia di Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Morgan Bertacca vedi scheda film

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will kane

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La recensione su Il ricco, il povero e il maggiordomo

di will kane
5 stelle

Son tempi di crisi forte,e le sorti perfino di nazioni o colossi apparentemente incrollabili dell'industria risultano non così solide come si potrebbe sembrare,figuriamoci quelle di chi, con le spalle pur ben coperte,scommette incautamente nel giocare in borsa o tentare imprese balzane nel mondo dell'alta finanza.E' quel che capita al milionario Giacomo,che si ritrova improvvisamente sul lastrico,e conosce la trafila impietosa di quelli cui vengono voltate le spalle un pò da tutti,dopo una realtà di agi e buoni contatti precipitata rovinosamente:gli restano accanto solo il maggiordomo Giovanni,e il poveraccio Aldo,con i quali tenterà di organizzare una strampalata strategia per cercare la copertura finanziaria che gli necessita per tornare agli antichi livelli.Uscito e già realizzatore di buoni incassi,pur non straordinari,in una stagione che per ora,dal punto di vista del box-office,è abbastanza moscia (si pensi che il campione della classifica stagionale,al momento,è "Interstellar",che ha fatto più di dieci milioni qui da noi,ottimo risultato,ma non magnifico....),"Il povero,il ricco e il maggiordomo" è il primo film del trio Aldo,Giovanni e Giacomo vero e proprio dopo quattro anni,perchè "Ammutta Muddica" era in realtà più un esperimento,che un lungometraggio vero e proprio:e tutto sommato,questa commedia una sua logica ce l'ha,un abbozzo di inquadratura della situazione attuale,perchè il cinema tutto,ma la commedia più che mai,sa raccontare ai posteri la verità del momento in cui è uscita sugli schermi,esiste eccome. Solo che i tre comici,a tratti ancora capaci di ritrovare la verve dei loro lavori migliori,risultano forse troppo in avanti con gli anni per essere almeno credibili in questi personaggi:a ben guardare,se fossero stati sulla quarantina,era meglio. Senza scompisciarsi dal ridere,c'è comunque da ammettere che alcuni sorrisi vengono riscossi,pur confermando che il loro apice è stato toccato anni fa,e difficilmente torneranno al livello di divertimento e ispirazione di certe gags.

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