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I tartassati

Regia di Steno vedi scheda film

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La recensione su I tartassati

di port cros
8 stelle

Commedia scoppiettante e tuttora freschissima, trova la sua formula vincente in una serie serrata di spassosissime gag tra Totò ed Aldo Fabrizi, coppia comica collaudatissima e capace di effervescente complementarietà comica.

Il cavalier Pezzella (Totò), proprietario di un negozio di abbigliamento, riceve l'inattesa e temuta visita del maresciallo della Guardia di Finanza Fabio Topponi (Aldo Fabrizi) che si accinge a controllare i libri contabili, zeppi di numerose irregolarità a fini di evasione delle imposte, che il negoziante ha escogitato con l'ausilio del consulente fiscale ragionier Ettore (Louis de Funès). Cosa dovrà escogitare il subdolo cavaliere per corrompere l'integerrimo maresciallo e scampare ad una salata sanzione?

 

Il film diretto da Steno trova la sua formula vincente in una serie serrata di spassosissime gag tra Totò ed Aldo Fabrizi, l'uno imbranatissimo nell'escogitare disastrosi tentativi di corruzione, l'altro esasperato da tale corte serrata. Il vertice dello spasso si tocca nella sequenza della battuta di caccia, in cui l'inesperto Pezzella rovina la domenica allo stressato maresciallo.

Il romano ed il napoletano, già coppia collaudata di numerose commedie, danno prova di assoluta complementarietà. Al contrario dei film di Totò con Peppino, ove quest'ultimo faceva da spalla, qui si assiste ad uno scoppiettante duetto a due voci opposte ma integrate in un effetto comico garantito.

Il ruolo della spalla di De Curtis è qui piuttosto affidata a Louis de Funès nel ruolo del ragioniere, suggeritore dei bislacchi espedienti per circuire Topponi.

 

I tartassati - Film (1959) - MYmovies.it

 

 

La regia di Steno è semplice ma scorrevole e saggiamente posta al servizio delle interpretazioni; mantiene elevato il ritmo non disperdendosi in divagazioni e mantenendo invece il focus sui duetti comici tra i due protagonisti.

 

Colpisce come una commedia risalente agli anni 50 abbia conservato una incredibile freschezza ed attualità; sarà anche per la costante attualità del tema dell'evasione fiscale nel nostro Paese, ma soprattutto per l'immarcescibile comicità di Totò e Fabrizi.

 

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