Regia di Peter Weir vedi scheda film
Dramma adolescenziale diretto con straordinario ingegno dall'australiano Peter Weir e interpretato in maniera non meno brillante da Robin Williams. Uno di quei titoli ormai entrati -a ragione- nel mito.
Tradizione, onore, disciplina ed eccellenza sono i quattro pilastri della Welton Academy, esclusiva scuola pre-universitaria top del top del Paese per ricconi e aristocratici. L'anno è il 1959 e barricate, occupazioni e rivolte nei campus universitari sono ben lungi dal venire. In tale scenario va a inserirsi il professor Keating, (uno straordinario Robin Williams) docente anticonformista che diventerà per alcuni dei suoi alunni il vero piede di porco capace di fargli strada verso la vita, quella vera riassunta dai versi di Whitman con il motto Carpe Diem. Diretto dal sempre brillante regista Australiano Peter Weir, “Dead Poets Society” (o “L'attimo fuggente” in italiano, titolo diverso ma per una volta sobrio e pertinente) resta una storia profonda cui è facile sentirsi vicini, messa peraltro in scena nel migliore dei modi. Fù un successo commerciale enorme, incassando oltre 250 milioni di dollari a fronte dei 16 spesi per la sua realizzazione. Sorprende invece che del nutrito lotto di giovani attori qui impegnati, il solo Ethan Hawke sia poi riuscito a mantenersi nella serie A hollywoodiana.
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