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Tokyo Tribe

Regia di Shion Sono vedi scheda film

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La recensione su Tokyo Tribe

di starbook
7 stelle

Il personaggio impersonificato dall'attore Shota Sometani è il menestrello che all'inizio del film (che definirei un musical) descrive la storia che andrà a svilupparsi cantando con un ritmo hip hop le gesta delle bande rivali di Tokyo in un contesto periferico fatto di colori e scenografie post-moderne tipiche di uno spettacolo di Broadway. 

Il resto, in un incalzante ritmo che ricorda vagamente lo spirito ciberpunk giapponese creato da Tsukamoto, diventa un lungo trip (le solite due ore di durata) alienato ed alienante tra eccessi visivi, musica elettronica, personaggi caricaturali come in perfetto stile manga, a cui il regista si è ispirato, in una lunga jam-session dove quasi subito ci si dimentica del soggetto ma ci si concentra sui virtuosismi registici che sono il vero vanto di questa pellicola 'rutilante'.

Ipercitazionistica può essere semplicisticamente definita un remake in salsa wasabi di 'The Warriors, i guerrieri della notte' di Walter Hill diretto però da Buz Luhrmann di cui si intravede una lunga sequenza tributo che ricorda lo scontro iniziale tra clan nel suo 'Romeo + Giulietta'.

Per il resto ammireremo la riproposizione del milk bar kubrikiano in stile kitch con personaggi umani al posto delle statue, rimandi espliciti a 'Matrix' ed ai Wuxia Pian in cui i personaggi volteggiano e brandiscono le spade generando schizzi di sangue di proporzioni improbabili, 'Il Padrino' di Coppola, 'Ichi the Killer di Miike ecc. ecc .

Insomma una pellicola che consiglio solamente se si vuole scollegare il cervello e godere della forma fantasmagorica che il genio giapponese (Shion Sono) riesce a dare alle proprie opere più eccessive.

Un tassello in più nella filmografia così eterogenea del regista che potrà far storcere la bocca a qualcuno, in effetti difficile anche definire l'operazione un vero e proprio 'film' ante litteram, se non per la durata, poichè questa pazza opera è più vicina ad un interminabile, variopinto e soprattutto pazzo videoclip.      

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